Tassazione del reddito da affitti brevi in Spagna

Guida fiscale completa e dettagliata per sapere come dichiarare i tuoi incassi da affitto breve

magazine_image
  • Come sono tassati i redditi degli affitti vacanze in Spagna?

  • Regimi fiscali affitto vacanze in Spagna

  • Consigli per la dichiarazione fiscale della tua casa vacanze in Spagna

Novembre 2025

Se possiedi una casa o un appartamento in Spagna destinato alle case vacanze e cerchi di ottimizzarne la redditività, è fondamentale che tu conosca le imposte da versare. Districarsi nel mondo complesso delle normative fiscali può essere un vero mal di testa, così come cercare informazioni sul portale per gli affitti brevi. 

Scegliere il regime fiscale degli affitti brevi in Spagna idoneo o il metodo corretto per dichiarare può garantirti un buon risparmio. E, cosa ancora più importante: ti evita problemi con l’Hacienda (Agenzia delle Entrate spagnola). In questa analisi, ti spieghiamo come funziona la tassazione degli affitti brevi in Spagna. Ci concentreremo sull’IRPF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e sull’IVA applicabile, insieme ai regimi esistenti e al loro impatto sul proprietario. Per questo è cruciale sapere in quale quadro dichiarazione affitti brevi in Spagna inserire i tuoi ricavi.

Come viene tassato un affitto breve in Spagna

Iniziamo con il trattamento ai fini dell’IRPF. Gli incassi derivanti dalle case vacanze sono considerati “redditi da attività economiche”, a differenza delle locazioni tradizionali, che sono considerate rendite da capitale immobiliare. Conoscere questa differenza è fondamentale, poiché definisce la tua dichiarazione e i tuoi obblighi.

I proprietari e gli host che superano i 2.000 euro annuali in incassi derivati dall’affitto breve devono dichiarare l’Impuesto sobre Actividades Económicas (IAE – Imposta sulle Attività Economiche), specificato nell’epigrafe 631. Questi incassi vengono dichiarati tramite l’IRPF, che, a sua volta, prevede due tipi di regimi tributari: la stima diretta e la stima obiettiva.

Passiamo all’applicazione dell’IVA. Il trattamento dell’IVA per quanto riguarda le case vacanze genera spesso confusione nei proprietari. La normativa specifica che il semplice affittare un appartamento vacanze non prevede l’IVA. Ma, se offri servizi extra come pulizia quotidiana, cambio biancheria, tour dei dintorni o servizio pasti, allora si applica il 21% di IVA.

E ricorda che, se l’affitto include IVA o l’inquilino è una società, l’emissione di una fattura è obbligatoria. D’altra parte, per quanto riguarda gli affitti senza IVA, il contratto o la prenotazione possono valere come giustificativo per gli ospiti privati (persone fisiche).

Regimi fiscali di case vacanze in Spagna

Le persone fisiche o i privati che decidono di affittare la tua casa vacanze solo saltuariamente (ad esempio, solo in estate) possono aderire al Regime di Rendita da Locazione di Immobili, anche se non lo gestiscono come attività economica principale.

In questo caso, il totale degli incassi che si dichiara è il 100% dell’affitto, sebbene si applichi una riduzione del 60%. Questo significa che solo il 40% rimanente viene tassato, aggiunto alla rendita generale e tassato con l’aliquota marginale dell’IRPF, che va dal 19 al 47%. Ad esempio: se fatturi 6.000 euro all’anno per l’affitto della tua casa al mare, la riduzione del 60% lascia 2.400 euro soggetti a imposta. Con un’aliquota del 30%, pagheresti 720 euro, secondo il Modelo 100 della rendita annuale, esente da IVA e senza dover fare dichiarazioni trimestrali. Questo rientra in un esempio dichiarazione redditi affitti brevi.

Le persone giuridiche o le società aderiscono a un altro tipo di regime, gestendo le case vacanze tramite una Società a Responsabilità Limitata (SL). Poiché sono aziende, vengono tassate attraverso l’Impuesto de Sociedades (Imposta sulle Società). Questo regime consiste nel tassare i benefici con il 25% per le piccole imprese e includere l’IVA del 21% in ogni fattura.

Questo significa che se la tua SL fattura 100.000 euro all’anno per le case vacanze, si dovrebbero sottrarre circa 40.000 euro di spese (manutenzione, salari, ecc.), e i tuoi benefici sarebbero, approssimativamente, 60.000 euro, dovendo liquidare 15.000 euro di imposte (il 25%) e l’IVA del 21% aggiunta in ogni fattura.

Ti consigliamo di tenere una contabilità esaustiva e di fare le dichiarazioni trimestrali, tramite il Modelo 303 per l’IVA, e annuali con il Modelo 200 per l’Impuesto de Sociedades. Ciò implica molto più lavoro di gestione, ma potrebbe essere un grande vantaggio per attività solide sostenute da diverse proprietà in affitto.

taxation espagne

Consigli per le tasse sugli affitti brevi in Spagna

Trasmetti i tuoi incassi integri alle piattaforme di affitto breve. Airbnb, Holidu o Booking devono informare l’Agenzia Tributaria sulle tue entrate, per cui non dovresti nascondere né sottostimare nulla. Assicurati che i dati forniti su queste piattaforme siano gli stessi che includi nella tua dichiarazione. Se l’Hacienda rileva incongruenze, potresti dover affrontare ispezioni e/o sanzioni. Per questo è utile sapere quanto si paga di tasse su affitti brevi in Spagna.

Informati sulle deduzioni fiscali speciali per le case vacanze e approfittane. Se sei soggetto a imposte sulle case vacanze, potresti dedurre spese dirette come quelle di pulizia, riparazioni o condominio. Ma anche altre spese come la parte del mutuo relativa a interessi e assicurazioni, i servizi di gestione e l’ammortamento dell’immobile del 3% del valore catastale annuale. Inoltre, è possibile includere le spese di pubblicità e le commissioni delle piattaforme. Contemplare questi aspetti potrebbe ridurre notevolmente il tuo carico fiscale.

Pianifica il tuo calendario di affitto breve e il tuo regime di tassazione. Combinare affitto breve in Spagna con locazioni a lungo termine può alleggerire i carichi fiscali. Ad esempio, se affitti la tua casa meno di tre mesi all’anno, non dovresti dichiararla come attività economica. In questo modo eviteresti l’IVA e le dichiarazioni trimestrali. Se, al contrario, superi questo limite, forse ti conviene dichiarare come rendita da capitale immobiliare (con una riduzione del 60%) o come attività economica (con deduzioni, ovviamente). Questo rientra nel sapere come si dichiara un affitto breve in Spagna correttamente.

Rispetta gli obblighi municipali e regionali. A parte le imposte statali come l’IVA o l’IRPF, alcune Comunità Autonome applicano tasse turistiche o richiedono licenze specifiche per le case vacanze. È il caso di Catalogna, Baleari e Canarie. È fondamentale che ti informi sui requisiti della tua regione, poiché operare senza licenza potrebbe comportare multe spiacevoli. Dovresti anche verificare se il tuo comune stabilisce imposte aggiuntive, come l’IBI (Imposta sui Beni Immobili) aumentata per le case vacanze, poiché ciò influenzerà la redditività finale del tuo affitto breve.

Infine, se ritieni di aver bisogno di consulenza legale per la tributazione delle case vacanze, non esitare a consultare un professionista, che sia un avvocato specializzato in proprietà o semplicemente un consulente. La consulenza tecnica può aiutarti a risparmiare e offre inoltre tranquillità e sicurezza. Per chi vuole approfondire, c’è da studiare come funziona la tassazione degli affitti brevi in Spagna nel dettaglio.

Un host deve conoscere il sito web per gli affitti brevi affidabile per incrociare i dati con la dichiarazione. Molti proprietari cercano informazioni specifiche come le tasse sugli affitti turistici per capire quanto incide il prelievo. Ricorda che il totale delle tue entrate stabilisce se l’affitto breve va dichiarato come rendita o attività economica.

Altri post in questa categoria:

Host

Cosa sono le case a 1 euro in Italia: guida per i proprietari di case vacanze

Host

Dove comprare “case a 1 euro” in Italia da trasformare in affitto breve?

Host

Cosa fare se il tuo annuncio Airbnb viene rimosso in Spagna?

Host

Airbnb rimuove 65.000 annunci in Spagna: cosa significa per gli host

Host

Perché la trasparenza dei prezzi è fondamentale per avere più prenotazioni della tua casa vacanze

Host

Le principali piattaforme per affittare case vacanze messe a confronto: guida per gli host per il 2025

Ricevi consigli di viaggio, sconti dell'ultimo minuto e altre offerte imbattibili per le case vacanza.
Cliccando su 'Iscriviti', acconsento al fatto che il Gruppo Holidu (Holidu GmbH e Holidu Hosts GmbH) mi invii i contenuti sopra menzionati per e-mail. A tal fine, autorizzo il Gruppo Holidu ad analizzare i miei dati di apertura e click delle e-mail e a personalizzare il contenuto della comunicazione in base ai miei interessi. Posso revocare il consenso concesso in qualsiasi momento con effetto per il futuro. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri Condizioni e la nostra Informativa sulla Privacy.