Destinazioni turistiche emergenti per investire in case vacanza in Italia
Scopri le destinazioni turistiche emergenti in Italia
Dicembre 2025
Il mercato degli affitti brevi rappresenta da diversi anni una solida opportunità di investimento, grazie alla domanda turistica in costante crescendo. Ultimamente, stanno riscuotendo un grande successo le località emergenti, sempre più richieste dai visitatori per i loro costi più accessibili, rivelandosi un’ottima opportunità di guadagno per gli host che intendono investire in immobili con pochi soldi. Infatti, se città come Firenze, Roma e Venezia presentano dei mercati turistici quasi saturi ed espongono gli imprenditori a grossi investimenti, esistono in Italia numerosi luoghi che garantiscono un rapido rientro per via del basso costo d’acquisto. Ecco quali sono le migliori destinazioni turistiche emergenti dove investire in immobili in Italia.
Conviene acquistare un immobile a reddito in una destinazione emergente?
Sono diversi i vantaggi che riservano i mercati turistici emergenti, tra cui:
- Costi iniziali minori, poiché nelle zone meno conosciute il prezzo al metro quadro degli immobili è significativamente più basso, permettendo di accedere al mercato immobiliare con un capitale meno importante
- Possibilità di apprezzamento dell’immobile: se lo sviluppo turistico dell’area in cui si è deciso di comprare procede regolarmente, nel giro di qualche anno potrai vendere la casa a un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto. Investire in immobili, quindi, può dare vita a due guadagni già nel medio periodo: il reddito assicurato dall’affitto della casa vacanze; la rivendita futura a un prezzo maggiorato
- Alti tassi occupazionali: la minore presenza di altri host nel territorio si traduce in una maggiore possibilità di affittare l’appartamento vacanze non solo durante l’alta stagione
- Prezzi competitivi: gli interessanti tassi occupazionali derivano anche dai prezzi più competitivi. In molte aree emergenti, inoltre, non vengono applicate le tasse di soggiorno, che possono rappresentare un costo notevole per gli ospiti, specie per le famiglie numerose: in città come Firenze, Roma e Milano, la tassa di soggiorno per un gruppo di quattro persone supera i 30 euro per notte, fattore che spinge i turisti a spostarsi in altre località per spendere meno.
Investimento immobiliare a reddito: come muoversi
L’investimento in una casa vacanza va pianificato con estrema attenzione, valutando una serie di parametri al fine di stimare con precisione i costi e la potenziale rendita.
Analisi di mercato
Uno dei primi aspetti da considerare è quello relativo alla zona in cui acquistare un immobile. Per essere certi di fare un buon affare bisogna sapere se la zona è richiesta solo stagionalmente, se sono presenti normative che limitano il settore degli affitti brevi e quali sono i vari regolamenti, come ad esempio la presenza di una tassa di soggiorno.
Budget totale
Quando stabilisci il budget per la tua casa vacanze, devi aggiungere al costo dell’immobile una serie di altre spese:
- Costi notarili
- Tasse, come IVA o imposta di registro, a seconda del tipo di acquisto
- Eventuali commissioni per ogni portale per affitti vacanze di cui intendi servirti
- Costi per accedere al finanziamento
- Costi operativi, dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria, dalle tasse alle assicurazioni
- Ristrutturazione: molto spesso ci si lascia attrarre da un prezzo d’acquisto apparentemente conveniente. È fondamentale, prima di completare la stipula, fare stimare il totale dei lavori da sostenere, come la ristrutturazione della casa e l’adeguamento degli impianti
- Arredi e servizi: se hai l’obiettivo di affittare il tuo appartamento vacanze con buoni risultati è indispensabile fornire agli ospiti tutti i comfort, tra cui una connessione WiFi a banda larga, mobili funzionali e letti comodi
- Costi pubblicitari: per pubblicizzare una casa vacanze bisogna mettere in atto delle precise strategie di marketing, dalle sponsorizzazioni sui social media alla creazione di un sito web per affitti vacanze.
Dove investire in case vacanze
Sono numerose le regioni italiane che presentano un mercato turistico in espansione dove conviene investire in immobili da affittare a un prezzo molto conveniente. Ecco le principali.
Umbria, una regione dalla forte connotazione naturale
L’Umbria è una regione che gode di un turismo in crescendo grazie ai suoi splendidi borghi medievali, alla natura incontaminata e all’elevato patrimonio artistico e spirituale. Località come Assisi e Spoleto attirano ogni anno milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, mentre le zone immerse nella natura sono protagoniste di un turismo slow. Questa tipologia di vacanza è molto in voga negli ultimi anni, attraendo persone che vogliono trascorrere qualche giorno di completo relax a contatto con la natura e magari svolgere attività benefiche come meditazione e yoga. Il potenziale dell’Umbria è uno dei più interessanti anche per via dell’ottima cucina e per la possibilità di praticare sport come l’escursionismo e il ciclismo, con opportunità di ricevere prenotazioni medio-lunghe, più redditizie per l’host poiché si limitano alcuni costi, come quelli delle pulizie. Le case in Umbria di maggior successo sono quelle che offrono spazi verdi e delle rigeneranti piscine, così da essere godibili in ogni periodo dell’anno, estate compresa.
Puglia, non solo spiagge
La Puglia è conosciuta per il suo turismo di massa, che coinvolge località come Bari e quelle del Salento, protagoniste della stagione estiva. In realtà, ci sono realtà pugliesi dal turismo crescente, dove è possibile investire in case vacanze sostenendo costi molto inferiori rispetto a quelli delle città più gettonate. Una zona da valutare per un investimento immobiliare in Puglia è la Valle d’Itria: località come Martina Franca, e Cisternino sono meno sature delle principali destinazioni pugliesi e presentano un patrimonio di grande valore, fatto di borghi storici, uliveti secolari e le iconiche masserie. Inoltre, l’area si trova nelle vicinanze del mare e vanta uno dei paesi più caratteristici d’Italia, ovvero Alberobello, la città dei trulli.
Abruzzo, perfetto mix tra mare e montagna
La regione del Centro Italia è una delle migliori dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo. L’Abruzzo è una buona scelta per un investimento immobiliare in Italia in quanto ricca di attrazioni di diversa natura: straordinaria la sua combinazione di mare, montagna e borghi storici. La Costa dei Trabocchi, ad esempio, è una meravigliosa zona costiera in provincia di Chieti che conta su un turismo costante e non troppo invasivo. Oltre che dalle vacanze balneari, i visitatori sono stati conquistati da esperienze come il cicloturismo, grazie a numerosi sentieri e a varie piste ciclopedonali, e l’enogastronomia, che vede la presenza di piatti come gli arrosticini, la ventricina e il timballo abruzzese. Altre aree in cui investire sono il Gran Sasso e il Parco Nazionale degli Abruzzi, ideali per passeggiare e per ammirare la rigogliosa vegetazione. Nel periodo invernale spopola l’Altopiano delle Rocche, in primis Campo Felice, che si impone come il comprensorio sciistico più esteso dell’Abruzzo. Acquistare un immobile a ridosso delle zone più conosciute può essere una fruttuosa idea per consentire agli ospiti di avere gli impianti a portata di mano sostenendo una spesa inferiore: due esempi sono Tornimparte e Lucoli, cittadine vicine ai comprensori ma con prezzi più accessibili.
