Come insonorizzare la tua casa vacanze in modo da ridurre il rumore sentito dall’esterno
Se ti stai chiedendo come ridurre il rumore negli affitti brevi, sei nel posto giusto. Attraverso decisioni strutturali e strategie di gestione, ti aiutiamo a mantenere la tua casa vacanze silenziosa.

Dicembre 2025
Il rumore è una questione delicata per tutte le parti coinvolte in un affitto breve. L’ospite, invece, desidera godersi il soggiorno senza dover parlare sottovoce. L’host, invece, vuole che l’ospite si goda il soggiorno in armonia con il vicinato. E i vicini della casa vacanze non vogliono essere disturbati dal rumore degli ospiti. Quindi, tutto si basa sul rispetto reciproco e sul rispetto di un quadro normativo in cui prevalgano la responsabilità individuale e la comprensione tra tutte le parti coinvolte. Tuttavia, per garantire l’insonorizzazione degli affitti brevi, è possibile adottare anche soluzioni strutturali che aiutino a ridurre il livello di rumore.
In questo articolo, ti proporremo delle strategie per il controllo del rumore proveniente dall’interno della tua casa vacanze, sia in termini di progettazione dell’alloggio che di gestione delle prenotazioni nella tua casa vacanze.
Normativa sul rumore nelle abitazioni turistiche di affitto breve
La normativa sul rumore negli affitti brevi in Italia dipende dalle autorità locali (i Comuni) e dai regolamenti condominiali, pertanto esistono differenze sul territorio nazionale. In generale, i Comuni stabiliscono fasce orarie distinte: un orario diurno (spesso dalle 6:00 alle 22:00) e uno notturno (dalle 22:00 alle 6:00). Tuttavia, per i rumori derivanti dalle normali attività domestiche (i cosiddetti “rumori da vicinato”), la legge (art. 844 del Codice Civile) impone il rispetto della soglia di normale tollerabilità, un concetto elastico che varia in base al contesto. Per questo motivo, la vera chiave per gli affitti brevi è il rispetto del regolamento condominiale e delle regole specifiche stabilite dal Comune, che possono includere limiti di decibel più rigorosi in determinate zone acustiche.
Come insonorizzare i tuoi affitti brevi con soluzioni strutturali
L’insonorizzazione degli affitti brevi si ottiene principalmente grazie all’infrastruttura della casa, ai materiali scelti per la sua configurazione, ai mobili e agli elettrodomestici. Ti spieghiamo quali sono i metodi più comuni:
- Scegli materiali che assorbano il rumore. L’insonorizzazione di una casa vacanze dipende in gran parte dal modo in cui è stata costruita. Materiali come la lana di roccia, il copopren (un tipo di agglomerato di poliuretano) o la fibra di vetro sono particolarmente indicati per isolare la casa o l’appartamento vacanziero e armonizzare le stanze.
- Opta per finestre a doppio vetro. Anche se l’investimento è più alto, se la tua casa dispone di finestre a doppio vetro, l’abitazione sarà praticamente blindata dall’esterno. Queste finestre sono solitamente utilizzate in case situate in zone centrali o molto popolate, dove il rumore esterno è considerevole. Il vantaggio è anche reciproco: il rumore filtra a malapena sia dall’interno verso l’esterno che viceversa.
- Decora con tappeti, tende e persiane. I materiali di questi elementi, specialmente se di pelo, assorbono le onde sonore ed eliminano l’eco. Inoltre, i tappeti possono svolgere la funzione di sigillatura.
- Ricorri a scaffali con libri. Questa combinazione di elementi, al di là del loro valore culturale e decorativo, avrà un impatto positivo sull’isolamento acustico della casa. Quindi, non hai più scuse per non allestire una libreria nella tua casa. Quello che fanno gli interior designer professionisti è rifornirsi di libri di seconda mano a basso costo, che trovano soprattutto su Internet.
- Acquista elettrodomestici silenziosi. Un problema comune in molte case vacanza è l’utilizzo di elettrodomestici vecchi. Lavatrici che sembrano sul punto di decollare e lavastoviglie che sembrano avere un tornado al loro interno. Il modo migliore per procedere è assicurarsi che siano aggiornati e che consumino poca energia. Inoltre, di norma, puoi limitare le ore in cui si utilizzano certi elettrodomestici.

Strategie di controllo del rumore negli affitti brevi
Oltre a ciò che è puramente materiale, esistono formule di gestione che ti aiuteranno a evitare il rumore negli affitti brevi e a mantenere una convivenza serena con i vicini e tra gli ospiti della stessa vacanza.
- Rivolgiti a un target poco rumoroso. Per il controllo del rumore negli affitti brevi, la soluzione migliore è sempre quella preventiva. In questo caso, è meglio rivolgersi a una tipologia di ospiti che non fanno rumore. Tra questi, ci sono le persone che investono molto tempo visitando le attrazioni della destinazione e che passano la maggior parte del tempo fuori casa, gli ospiti che si recano nella destinazione per motivi di lavoro e i visitatori di età più matura, poco interessati alle attività più energiche. Puoi informarti sulle motivazioni degli inquilini realizzando un breve questionario preventivo.
- Stabilisci delle regole chiare. Prima e durante il soggiorno, è necessario che tu condivida con gli ospiti le regole della casa, in particolare quelle relative al rumore. Se lo fai in anticipo, gli ospiti saranno debitamente informati e potranno adeguarsi.
- Indica un limite di persone e animali domestici nell’appartamento. Indica sempre il numero massimo di invitati nelle comunicazioni con gli ospiti e negli annunci con cui promuovi la tua casa su un portale di affitti vacanze o su un sito web dedicato. Questo ti aiuterà a controllare il rumore, perché in generale a un maggior numero di persone corrisponde un maggior rumore.
- Incoraggia la comunicazione con il vicinato. Questo è raccomandabile sempre, ma in questo caso, che è particolarmente sensibile, ancora di più. Mantieni una comunicazione ottimale con i vicini. In questo modo, saprai quali momenti del calendario sono più sensibili al rumore e in quali c’è maggiore flessibilità (per esempio, in occasione di feste locali). In questo modo, potrai ridurre i reclami per rumore nelle case vacanza. Qui ti forniamo le chiavi per costruire una buona relazione con i membri della comunità.
- Aiutati con le nuove tecnologie. L’evoluzione tecnologica ha permesso la creazione di applicazioni specializzate nel comfort e nell’isolamento acustico. La maggior parte delle case necessita solo di uno smartphone con microfono per monitorare il livello di rumore e ricevere notifiche quando viene superato il limite di decibel consentito. Ci sono marchi che commercializzano rilevatori di rumore per Airbnb, che aiutano host e ospiti a tenere sotto controllo il rumore negli affitti brevi.
Come gestire gli ospiti rumorosi
Anche se può essere difficile, a volte è necessario discutere su come gestire gli ospiti rumorosi. Il vecchio detto “Parlare aiuta a capirsi” è il miglior motto per affrontare la situazione. Se qualche vicino ti segnala un reclamo, puoi sempre contattare l’ospite tramite messaggistica istantanea, con un’applicazione o persino con un SMS. Se il problema persiste, è meglio chiamare e avere una conversazione diretta con l’ospite per incoraggiarlo a controllare il rumore.
Per evitare questo tipo di situazioni, come sempre, è meglio essere chiari in anticipo e informare gli ospiti delle possibili conseguenze. È importante mantenere una comunicazione diretta con gli ospiti, in modo che i messaggi non vengano fraintesi. E, se alla fine hanno abbassato il volume dopo un avvertimento, non dimenticare di ringraziarli per il gesto.
Ora che conosci i principali metodi di insonorizzazione per gli affitti brevi e sai come gestire gli ospiti rumorosi, puoi già mettere in pratica queste idee nella tua attività di affitto breve.