Agriturismi ad Alezio

Ad Alezio avrai il piacere di soggiornare nei suoi bellissimi agriturismi, immersi nelle campagne salentine e circondati da immensi uliveti e muretti a secco. Le strutture sono spesso ricavate all’interno di antiche masserie, rigorosamente in calce bianca, che costellano l’intero paesaggio della zona. All’interno, gli agriturismi possono vantare ampi spazi, un bel salotto con pavimento in ceramica dipinta a mano, grandi finestre per ambienti luminosi e camere da letto al piano superiore che godono di una bellissima vista sulla campagna circostante. Queste sistemazioni sono perfette per ogni tipo di viaggiatore, dalla famiglia in cerca di tranquillità alla giovane coppia in viaggio per una fuga romantica.

Gli agriturismi di Alezio sono una vera oasi di relax, grazie al loro straordinario contesto naturale e alla cura per i dettagli, a partire dall’arredamento degli interno, fino ad arrivare poi al mantenimento del grande giardino e delle sue piante, come ulivi, fichi d’india, alberi da frutto e cespugli di erbe aromatiche. Tutta questa vegetazione incornicia, come in un dipinto, la splendida piscina a sfioro, vera attrazione degli agriturismi. Questa zona esterna è infatti ideale per rinfrescarsi dopo una lunga e rovente giornata da turisti nei paesini del Salento e per rilassarsi al sole nella totale tranquillità della propria struttura. Infine, sarà possibile anche portare con sé i propri amici a quattro zampe, che saranno più che benvenuti.

Alezio è un vivace paese dell’entroterra salentino in cui è ancora forte e vivo il legame con le proprie tradizioni. Qui infatti ogni 15 agosto si festeggia La Lizza, una fiera in onore della patrona Santa Maria Assunta che vede le donne della città sfilare per le vie del centro annunciando l’avvicinarsi della festa a suon di fischietto e tamburo. In passato, la popolazione intonava anche la cosiddetta tiara, un canto tradizionale dedicato alla santa. Nello stesso mese di agosto, Alezio ospita inoltre la Lizziceddra per ricordare il miracoloso evento del 27 agosto 1886, quando la città fu colpita da un violento terremoto che non causò fortunatamente alcun danno. Per l’occasione si tengono numerosi festeggiamenti in segno di ringraziamento. La terza domenica di ottobre, le celebrazioni proseguono con la Festa di San Rocco che prevede numerose bancarelle e stand con prodotti d’artigianato e del territorio, il tutto accompagnato da musica dal vivo.

Alezio vanta una storia molto antica, tanto che fu fondata nel IX secolo a.C. dalla civiltà dei Messapi, che si insediarono nella gran parte del territorio salentino per la sua posizione strategica sul mare. A conferma di ciò ci sono numerose testimonianze archeologiche rinvenute su tutto il territorio, che dimostrano l’esistenza del primo nucleo abitato nel VI secolo a. C. Successivamente la storia di Alezio ha visto protagonisti i romani, ma dal punto di vista storico e archeologico, la vera perla della città è il Museo Civico Messapico. Visitando le sue sale espositive, è infatti possibile tornare indietro nel tempo ammirando gli oggetti che vanno dal VI al I secolo a. C., costituiti prevalentemente da utensili quotidiani, monili preziosi, complementi d’arredo e vasi. All’esterno del museo, sono inoltre presenti le rovine delle tombe messapiche da cui proviene la maggior parte dei corredi funerari esposti.

Il monumento più importante e più antico di Alezio è la Chiesa-Santuario della Madonna della Lizza, un complesso edificato nel XIII secolo dai monaci basiliani. La facciata si presenta in stile romanico, caratterizzata da numerose arcate e da un grande portale in stile gotico, mentre l’interno, sobrio ed elegante, è impreziosito dall’affresco raffigurante San Pietro e l’Assunta.

In epoca barocca fu invece costruita la Chiesa della Madonna Addolorata, su progetto di Lorenzo Turco. L’interno, a croce greca, è sormontato da una sontuosa cupola centrale in cui campeggiano i ritratti dei quattro evangelisti. Le navate sono inoltre decorate da piccole cappelle dedicate a Santa Lucia, San Giovanni Battista e l’Immacolata, mentre le tele più importanti raffigurano il Martirio di San Pietro e la Deposizione dalla Croce.

La Confraternita di Santa Maria della Lizza è presente ad Alezio dal 1670, ma solo nel 2005 è stato inaugurato il suo museo in cui i membri hanno voluto allestire un’esposizione dedicata agli oggetti utilizzati in passato dalla confraternita stessa. Con il tempo, infatti, questi rischiavano di andare perduti, mentre grazie al museo è stato possibile custodirli e consegnarli alle generazioni future in modo da mantenere viva una tradizione antica.

La Necropoli di Monte d’Elia è stata rinvenuta solo nel 1981 e ha permesso di conoscere in maniera più approfondita la storia del popolo dei Messapi e il loro culto dei defunti. In questo sito archeologico si trovano infatti numerose tombe di famiglia, pozzetti in pietra per le urne e le iscrizioni originali dedicate ai defunti, ancora oggi visibili.

Nel centro storico di Alezio rimarrai affascinato dallo splendido Palazzo Tafuri, una dimora settecentesca che fu originariamente appartenuta all’omonima famiglia salentina. Sulla facciata possiamo infatti ammirare ancora oggi il suo stemma, costituito da una grande quercia e due fulmini, e un imponente portone di ingresso in perfetto stato. All’interno invece, le stanze sono caratterizzate da un soffitto sempre diverso dall’una all’altra sala.

Il Parco Don Tonino Bello di Alezio è il polmone verde della città, un luogo di ritrovo per famiglie, giovani e anziani, dove è possibile fare una bella passeggiata nel verde. Recentemente è stato allestito anche un piccolo orto condiviso, nell’ambito di un progetto per promuovere la socialità e uno stile di vita sano.

Tra i piatti tipici di Alezio, non perdere i lampascioni al forno, ortaggi tipici della regione e consumati come contorno insieme alle pietanze principali, e i polipetti in pignata, ovvero dei moscardini scottati e serviti con una succulenta salsa a base di pomodoro e prezzemolo.