Case vacanze e appartamenti a Novoli

A Novoli, nel cuore del Salento, alloggerai in case vacanze e appartamenti sobri e dall’arredamento semplice con colori chiari che riprendono il paesaggio marino circostante, non mancheranno infatti elementi azzurri o blu come le sfumature del bellissimo mare salentino. Al piano superiore, le camere sono spaziose con armadi e comò per tutte le esigenze degli ospiti, mentre al piano terra il grande salotto è perfetto per cenare tutti insieme e trascorrere bei momenti di relax. Le strutture di Novoli sorgono infine a poca distanza dalla spiaggia e quindi in posizione ottimale per godersi il paesaggio e tutte le attrazioni della zona.

Le case vacanze e gli appartamenti di Novoli sono la soluzione ideale per trascorrere una vacanza in un luogo ricco di storia, tradizioni e bellezze naturalistiche. Opta per una struttura immersa nel verde con piscina a sfioro dove rinfrescarti con un bel bagno, per poi rilassarti nella zona subito accanto con lettini, sdraio e ombrelloni. Goditi il grande giardino con prato all’inglese e una bella veranda ombreggiata e arredata con mobili da esterno, perfetti per leggere o rilassarsi in totale tranquillità. Tra i comfort, gli alloggi di Novoli offrono inoltre aria condizionata, connessione internet, elettrodomestici, una cucina attrezzata e un parcheggio interno alla proprietà.

Novoli è un piccolo centro ubicato a nord-ovest di Lecce, posto esattamente al centro tra la costa ionica di Porto Cesareo e il litorale adriatico di Casalabate. Il paese conta circa ottomila abitanti e sorge in un territorio pianeggiante caratterizzato da terre fertili impiegate nell’agricoltura, come si può osservare ammirando i vigneti a perdita d’occhio, gli uliveti secolari e i campi coltivati. La meta è ideale per una tipologia di turismo alternativo, lontano dalle consuete rotte del turismo di massa salentino, per chi ama i contesti incontaminati in cui la vita scorre ancora a ritmo lento come in passato. Il borgo di Novoli vanta inoltre una posizione favorevole vicino alle più belle spiagge della Puglia, ma è anche ricco di un vasto patrimonio archeologico ancora oggi ben conservato.

Le origini di Novoli sono molto antiche, tanto che fu il visconte normanno Maureliano nel 1075 a edificare diverse fortificazioni sul territorio e in particolare sulla Via Traiana, lungo la quale si sviluppò poi questo piccolo centro. All’inizio il primo nucleo del borgo prese il nome di Santa Maria Nova e sorse attorno a tre antichissime chiese preesistenti. Solo nel XVI secolo nacque la cittadina di Novoli che conosciamo oggi anche grazie agli abitanti del vicino casale Porziano che decisero di abbandonare la loro zona insalubre e paludosa per trasferirsi in un ambiente più ospitale e favorevole.

Nella zona di Novoli, non perdere l’occasione di osservare i numerosi rinvenimenti archeologici a testimonianza dei primi insediamenti del Neolitico. Una delle principali attrazioni della zona è il Menhir di Pietragrossa che rappresenta l’unico monolite rimasto nella zona di Novoli e che un tempo era uno dei più importanti della Terra d’Otranto. Lungo la strada che conduce a Campi Salentina, in un fondo di campagna, si trova questo monumento in pietra antichissima, oggi incastonato in un muretto a secco. L’azione degli agenti atmosferici e il passare dei secoli hanno scalfito l’imponenza delle sue pietre, ma ancora oggi è possibile osservare una struttura di oltre un metro composta da calcare sabbioso tufaceo, particolarmente poroso e friabile.

A Novoli non si può assolutamente perdere la festa di Sant’Antonio Abate, il cosiddetto santo del fuoco. Dal 7 al 18 gennaio si svolgono i festeggiamenti che culminano con la festa di tutti i cittadini l’ultimo giorno. Durante questo periodo, in piazza brucia la tradizionale Fòcara, l’enorme falò simbolo del borgo che talvolta raggiunge anche i 25 metri di altezza. Dopo la processione per le vie del paese, lo spettacolo pirotecnico accende i tralci di vite in mezzo alla piazza richiamando fedeli e curiosi che assistono alla scena. Oltre a questa iniziativa, si svolgono mostre e attività dedicate all’enogastronomia locale. A luglio, non perdere invece la Festa della Madonna del Pane che unisce il sacro al profano, celebrando riti liturgici in onore della Vergine e dando vita una vera e propria sagra all’insegna del patrimonio culinario salentino.

In Piazza Regina Margherita sorge il Teatro Comunale di Novoli, costruito nel 1881. L’arena neoclassica con i due ordini di palchi è ricca di fascino e rappresenta un centro culturale fondamentale per il borgo, in cui si svolgono ancora oggi spettacoli di compagnie teatrali locali e di personaggi in tournée.

Il Palazzo Baronale di Novoli fu edificato per volontà della Famiglia Mattei che regnò sul borgo dal 1520 al 1706. Il barone Alessandro Mattei volle inoltre al suo interno un’importante biblioteca che ospitò anche il filosofo e medico Girolamo Marciano. Oggi è possibile ammirare la passeggiata scoperta nel cortile e la fontana realizzata da Giuseppe Cino.

La Chiesa dell’Immacolata è l’edificio religioso più importante della cittadina. Al suo interno colpisce grazie al prezioso affresco bizantino raffigurante la Vergine Odigitria, rinvenuto solo nel 1865. I resti di un altro affresco bizantino rappresentano invece la Vergine e un Angelo che probabilmente appartenevano alla scena dell’Annunciazione.

Lo stemma di Novoli raffigura ben tre grappoli d’uva che pendono da un tralcio di vite e questo dovrebbe bastare a far capire la grande vocazione vitivinicola del territorio. Ettari ed ettari di vigneti si estendono infatti nelle campagne del paese, in cui si produce l’ottimo Squinzano DOC, un vino rosso dal vitigno Negroamaro dal color rubino e il bouquet aromatico. Ottimo per un aperitivo in accompagnamento ai taralli pugliesi.

Nel mese di maggio, Novoli sceglie di dedicare un’intera manifestazione a una delle prelibatezze della cucina salentina. La Sagra della Puccia prevede infatti una miriade di stand che servono questo particolare tipo di pane pugliese condito con capperi, acciughe, pomodori e origano. Il tutto condito da un filo d’olio extravergine di oliva, rigorosamente della zona.