Case vacanze e appartamenti a Torre Ovo

Se siete alla ricerca di una meta diversa dal solito, la destinazione turistica di Torre Ovo, in Puglia, è la meta perfetta. Qui è possibile trovare case vacanze a due passi dal mare e vicino a tutti i locali da spiaggia, per avere il mare la mattina e la movida notturna la sera. Le case sono solitamente molto economiche e dotate di ogni comfort: doccia in giardino, barbecue e giardino privato, per godersi una vacanza appieno e, per i più esigenti, sarà possibile soggiornare anche in ville indipendenti! Potrete anche optare per una casa vacanze sul promontorio di Torre Ovo, per godervi tramonti e paesaggi sul mare mozzafiato!

Oltre agli appartamenti sul litorale, molti altri si possono trovare nel bellissimo centro di Torre Ovo, vicino a tutti i servizi e ai supermercati, per rendere la vacanza rilassante, ma anche ben organizzata. Anche in questo caso sarà possibile godere sia di appartamenti ampi che di case piccole e intime, con tanto di piscina privata e un panorama mozzafiato dalla terrazza.

Torre Ovo, Librari e Trullo di Mare costituiscono, assieme, la Marina di Torricella, una frazione del comune di Torricella in provincia di Taranto. La frazione è situata sulla costa jonica ed è costituita da tre centri principali: Torre Ovo, o Torre dell’Ovo, che è il centro più orientale, si chiama così perché è vicina alla torre saracena che le dà il nome; Librari è situato tra Torre Ovo e Trullo di Mare (o Truglione); Trullo di Mare è la frazione più occidentale che continua con lo stesso nome nel comune di Lizzano. Torre Ovo è situata a circa 35 chilometri a sud est da Taranto. Il suo territorio, vasto approssimativamente 2,5 chilometri quadrati, si divide in tre zone La zona litoranea che è la zona che costeggia il mare, a partire dal confine con la località di Librari, a nord ovest, fino alla zona della torre, verso sud est. La zona collinare, verso nord nell’interno, poco distante dal mare, sorgono numerose villette, vi sono campi coltivati con vite e olivo, in cui c’è anche una masseria ottocentesca abbandonata. La terza zona è la zona della Torre, dove la torre si trova su una zona sopraelevata a strapiombo sul mare.

La popolazione residente a Torre Ovo è assai scarsa, approssimativamente intorno alle dieci unità, ma la località si popola di turisti in estate. Essi provengono perlopiù dai comuni limitrofi o dalla città di Taranto, consistente è anche la presenza di turisti provenienti dall’estero, prevalentemente Germania, Francia e Paesi Bassi. La zona litoranea che costeggia il mare, è molto frequentata nelle serate estive, quando i turisti passeggiano, inoltre nella zona ci sono due piazzette dove il comune organizza spettacoli teatrali, concerti ed intrattenimenti.

Torre Ovo rappresenta una delle migliori spiagge della costa, caratterizzata da un mare limpido e cristallino adatto a tutti coloro che sono amanti della natura, del mare e dello snorkeling. Caratterizzata da una spiaggia di sabbia fine e di colore chiaro, è adatta a tutti sia per i più grandi che per i più piccini. Il fondo del mare è però formato da scogli, meglio dotarsi di scarpe da spiaggia. La spiaggia è poco caotica e tranquilla. Nella zona della Torre Saracena del territorio di Torre Ovo, non c’è una spiaggia in senso proprio, ma potrete comunque scendere dalla torre su una piattaforma di roccia e da lì bagnarsi in mare. A largo di tale piattaforma si trova una formazione rocciosa di medie dimensioni, chiamata dagli autoctoni “l’isolotto” che può essere raggiunta a nuoto!

Immergendosi a Torre Ovo, ci si trova davanti ad uno spettacolo incredibile, una foresta pietrificata! Fra i cinque e i sette metri di profondità, nella baia di Torre Ovo, si trova questo segreto prezioso. Le origini di questo spettacolo inconsueto, ancora non si conoscono. Quello che è certo è che la natura ha formato questo spettacolo bellissimo, si tratta praticamente, di formazioni affascinanti calcaree e argillose che hanno resistito all’erosione. Questo spettacolo attira moltissimi sub in questo tratto di costa pugliese. Trovandosi a pochi metri di profondità, l’acqua è cristallina e la visibilità è ottima. Il suggestivo sito si estende per circa ottocento metri quadrati di fondale, e lo si può ammirare tranquillamente anche con maschera e boccaglio. L’origine di quella che sembra una foresta fossile è misteriosa. Da alcuni studi svolti, pare che l’origine delle sculture sottomarine sia antichissima e dovuta proprio all’attività millenaria svolta dai microrganismi escavatori sul sedimento argilloso e sabbioso della baia di Torre Ovo. Un lavoro durato milioni di anni, resistendo incredibilmente alla forza di onde e mareggiate.

Nel territorio di Maruggio non si contano vigne e olivi. Torre dell’Ovo si erge su un promontorio da cartolina che guarda dall’alto uno spiaggione dorato protetto da una scogliera di arenaria. Il mare è trasparente, con fondali sabbiosi e digradanti, una vera goduria per i nuotatori e per chi ama il mare!

La Torre Ovo fu edificata nel 1473 per difendere il paese dall’attacco dei Saraceni. La Torre è situata a Maruggio a confine con il comune di Torricella, e dà il nome alla marina di quest’ultimo paese. È situata su una scogliera a picco sul mare alta 15 metri e chiamata Monte dell’Ovo. Il suo mare custodisce i resti di una delle più antiche attività pescherecce del Mediterraneo, ovvero la tonnara, la pesca di tonni. Nei fondali di Torre Ovo ci sono ancora le antiche ancore che servivano da zavorra per le barche che gettavano le reti. Nello specchio d’acqua sottostante la torre, quando il mare è calmo e limpido, si possono vedere antichi blocchi megalitici con incise scritte greche.

Le origini del castello sono probabilmente del X secolo. Si trova in pieno territorio comunale. Al piano della strada ci sono tre torri e a sinistra di una di esse c’è una stanza che era adibita a carcere. Una porta d’ingresso tra due torri immette in un vano per uso granaio. Al piano superiore ci sono sei stanze. In testa alla sala maggiore c’è una piccola cucina, a sinistra due sale affrescate e a destra altre tre. Attualmente il castello è di proprietà del comune che lo ha ristrutturato e oggi una sala del pianterreno è adibita a ritrovo per anziani e negli altri ambienti si svolgono frequenti attività culturali.

La cripta si trova immersa in un uliveto immenso che si estende nei comuni di Sava, Torricella e Maruggio. Frequentata dal 1100 dai monaci basiliani, poi è divenuta meta di pellegrinaggio per gli abitanti di Torricella. Per raggiungere il sito è necessario percorrere un sentiero a piedi di circa 3 chilometri. Lungo il sentiero incontrerete anche un’antica masseria seicentesca abbandonata. Alla cripta si accede con una scalinata e all’interno c’è un altare adornato con una tela contemporanea raffigurante il miracolo della pastorella Cecilia.