B&B e Pensioni a Putignano

Se vuoi trascorrere una vacanza romantica in coppia, a Putignano troverai moltissimi B&B e pensioni che ti regaleranno momenti indimenticabili! Potrai anche alloggiare nei caratteristici trulli che, oltre a un'atmosfera intima e accogliente, offrono un grazioso giardino o una terrazza con vista panoramica, per permetterti di godere di un soggiorno rilassante e di un ambiente paradisiaco. Inoltre, alcuni alloggi offrono una piccola ma funzionale spa con trattamenti relax per una vacanza all'insegna delle coccole.

Se ami passeggiare nel centro storico della città che stai visitando, a Putignano troverai diversi B&B e Pensioni che fanno al caso tuo, poiché si trovano sufficientemente vicini da permetterti di uscire e passeggiare per le pittoresche vie della città senza preoccuparti di niente. Alcuni di essi, ad esempio, si trovano esattamente nel centro storico e a soli 4,5 km dal Museo Speleologico Franco Anelli: l'ideale per immergerti nella storia e nella cultura!

Se ami andare in giro per l’Italia e scoprire le manifestazioni più divertenti e colorate, il celebre Carnevale di Putignano è perfetto per farti trascorrere una magnifica vacanza! Il Carnevale di Putignano si apre tradizionalmente il 26 dicembre, con le "Propaggini", un appuntamento imperdibile in cui poeti improvvisati recitano versi satirici rivolti alla parte agiata e influente della società, e si conclude il martedì grasso dopo tante feste e sagre, giovedì a tema, riti, cortei e quattro grandi sfilate. I tipici giganti di cartapesta sono vere e proprie opere d'arte, realizzate a mano da abili maestri all'interno di atelier e laboratori utilizzando solo acqua, colla, carta e tanta fantasia. Un vero spettacolo che non devi assolutamente perderti!

Putignano è ricca di punti di interesse storico e culturale che non puoi assolutamente lasciarti scappare. Il cuore della città è un'elegante corte con palazzi, che si affaccia su piazza Plebiscito: Il Palazzo del Balì, antica dimora dei Cavalieri Ospitalieri, oggi museo civico, il Sedile, di fronte al palazzo, un tempo sede dell'Università e oggi sede dell'amministrazione comunale, e l'austera Chiesa Madre, dedicata a San Pietro Apostolo. Non perderti neanche la trecentesca Chiesa di Santa Maria la Greca, dalla facciata barocca, e la Chiesa di San Domenico, appena fuori dal centro storico, con il convento e il campanile romanico.

Se ami inoltrarti in grotte e sotterranei, Castellana Grotte ti lascerà senza fiato! Questa deliziosa città deve il suo nome all'incantevole bellezza delle sue grotte, il più grande e pittoresco complesso d'Italia e una delle principali mete turistiche della Puglia. La formazione di queste grotte carsiche risale a circa 90 milioni di anni fa. La presenza delle grotte era nota fin dal XVIII secolo, quando si diffuse la leggenda dell'esistenza di mostri e fantasmi che vivevano all'interno della grande voragine (chiamata La Grave) appena fuori dal paese. Tuttavia, soltanto nel 1938 lo speleologo Franco Anelli scese nel profondo della voragine e ne iniziò l'esplorazione. Ad oggi questo grande complesso di grotte è uno dei più grandi complessi carsici del mondo che sia mai stato esplorato dall'uomo. Dalla sua scoperta milioni di turisti hanno potuto ammirare questa meraviglia della natura.

Conversano è il risultato dell'espansione della città di Norba, risalente all'Età del Ferro, da parte dei Normanni che la ribattezzarono Cupersani. Il castello, che con la sua audace torre di pietra e le sue imponenti mura si staglia sulla piazza principale di Conversano, l'antico Largo della Corte, è stato la residenza dei Conti di Conversano per quasi sette secoli, anche se la struttura originale è addirittura precedente ai Normanni; qui sono state trovate le fondamenta di una struttura difensiva risalente alla guerra gotica, a metà del 500, all'epoca dell'antica città di Norba. Oggi, una visita al Museo del Castello ti assicura un suggestivo salto nel passato; potrai ammirare la collezione d'arte dell'ex castellano Giangirolamo II, nobile e politico nato a Conversano nel 1600. Il museo ospita quadri di famiglia e grandi opere storiche della liberazione di Gerusalemme realizzate da Paolo Dominico Finoglio, coetaneo di Caravaggio.

Il Castello di Gioia del Colle è il monumento più notevole della città e uno dei più belli della regione pugliese. Fu costruito in epoca bizantina, al tempo del conte normanno Riccardo Siniscalco d'Altavilla (XII secolo). Distrutto da Guglielmo di Sicilia, fu ricostruito nel 1230 dall'imperatore Federico II dopo il suo ritorno dalle crociate. Il particolare che senza dubbio attirerà la tua attenzione sono i magnifici esterni: gli imponenti paramenti con pietre bugnate, le due torri sopravvissute (il mastio normanno "De Rossi", alto ben 28 metri, e la "Torre dell'Imperatrice", alta circa 24 metri, con il suo splendido oculo e monofora), gli ingressi sud e ovest, caratterizzati da archi a bugnato radiali e dalle eleganti caditoie, le cortine traforate da una straordinaria varietà di raffinate aperture. Internamente, al piano terra, subito dopo aver attraversato la maestosa sala occidentale, si entra nell'ampio e armonioso cortile, su cui si affaccia il forno monumentale, con accesso alla prigione dell'imperatrice.

Col tempo, Bari si è sviluppata come luogo culturale e storico di particolare interesse. La Città Vecchia e il Murat si fondono l'uno nell'altro. Qui troverai i luoghi più caratteristici e autentici, stradine strette fiancheggiate da edifici ornati con pietra e balconi in ferro battuto e persiane colorate. Il principale monumento è la famosa Basilica di San Nicola, dedicata al patrono della città. La facciata è veramente impressionante, sebbene non presenti un eccesso di decorazioni. L'interno è sobrio, non presenta decine di affreschi, ma il soffitto dorato, le sculture e i mosaici del santuario e della cripta sono a dir poco magnifici. La costruzione e il completamento della chiesa, in stile romanico, hanno richiesto oltre 100 anni. La caratteristica che rende unica la Basilica è la condivisione tra la fede cattolica e quella ortodossa: entrambe le confessioni la utilizzano per i propri riti. La cripta ospita le spoglie di San Nicola, che furono salvate dalla sepoltura originaria quando la chiesa di San Nicola, nell'odierna Turchia, fu ritenuta non sicura per il Santo dopo che i turchi musulmani presero il potere sui cristiani ortodossi.

Monopoli è una località ricchissima di attrattive culturali e ricreative; è famosa per i suoi punti di riferimento architettonici, ma anche per le piacevoli attività estive sulla spiaggia. Ogni anno, l'amministrazione della città organizza regolarmente vari eventi e spettacoli, concerti e performance di attori locali. Questa città è un luogo allegro ed energico con un'atmosfera vivace e brillante. La città fu fondata nel 545 e venne colonizzata inizialmente dai Greci. Molti governanti cercarono di conquistarla a causa della sua posizione vantaggiosa: era fondamentale dal punto di vista strategico e commerciale avere una città con accesso diretto al mare. Curiosamente, non abbiamo molti cenni sulla storia di Monopoli; gli storici menzionano solo che i Romani, i Bizantini, i Veneziani, gli Arabi e gli Spagnoli furono i dominatori di questa zona in diversi periodi di tempo. Monopoli divenne parte del regno italiano solo dopo la fine del regno dei Borboni.

Ceglie Messapica, considerata città d'arte e territorio della gastronomia, si trova a l confine tra la Valle d'Itria e il Salento. Gli studiosi ritengono che i primi insediamenti umani risalgano alla preistoria, quando l'uomo iniziò ad abitare le numerose grotte della zona che offrivano riparo e protezione. La città venne fondata nel XV secolo a.C; tra le popolazioni che vi abitarono vi sono i Greci e i Messapi. In seguito, Ceglie fu annessa al territorio spartano di Taranto. Il territorio è di particolare interesse per le sue grotte e gli altri ambienti sotterranei, che lo rendono particolarmente suggestivo, per i suoi olivi secolari e la macchia mediterranea. Potrai ammirare numerosi siti archeologici, tra cui le famose grotte di Montevicoli, nonché il castello ducale, le antiche torri di guardia e altri edifici medievali (chiese, palazzi, mura).

Otranto è una piccola e suggestiva città, circondata da mura robuste e caratterizzata da strade strette, case bianche e terrazze che si affacciano su un mare azzurro e trasparente. Soggetta alle dominazioni bizantina e normanna, divenne il punto di partenza per le navi dei Crociati. Il periodo d'oro di Otranto si concluse nel 1480, anno in cui i Turchi la strinsero d'assedio. L'attrazione principale di Otranto è il mosaico del dodicesimo secolo situato all'interno della cattedrale romanica. Si tratta di un'opera affascinante e pittoresca, realizzata su larga scala da un monaco chiamato Pantaleone. Le immagini all'interno del mosaico includono scene e figure religiose come l'arca di Noè, ma anche rappresentazioni di figure storiche, mitiche e persino pagane, tra cui Alessandro il Grande (ritratto in modo simile nel mosaico di Trani) e Re Artù. Accanto alla cattedrale potrai visitare il piccolo ma interessante Museo Diocesano, che contiene alcuni reperti locali tra cui i frammenti di un precedente mosaico del quarto o quinto secolo.