Offerte per il Weekend in Sardegna

Se vuoi trascorrere un weekend in Sardegna, non devi necessariamente pensare solamente alla Costa Smeralda (Olbia, Porto Rotondo, Porto Cervo, Arzachena) con le sue stupende spiagge, la mondanità e il turismo d'élite. Da alcuni anni l'isola è in grado di offrirti anche weekend alternativi, fatti di archeologia (le costruzioni della civiltà nuragica presente sull'isola prima della conquista dei Romani e l' archeologia industriale del Sulcis), arte e cultura, ma anche di aree naturali protette se ami l'escursionismo (a piedi o in bicicletta) e/o il free-climbing. E non solo. Potrai scegliere di dedicare un weekend a corsi di vela o di subacquea (nella zona nord-orientale dell'isola), oppure seguire gli itinerari enogastronomici degustando il Vermentino della Gallura DOCG (vino bianco), il Porcetto della Barbagia, i formaggi DOP (come il pecorino sardo) e il famosissimo pane carasau ( pane a forma di disco, sottile e croccante, e a lunga conservazione), preparato in tutta la Sardegna, anche se con alcune varianti.

Se vuoi trascorrere un viaggio a base di arte e cultura, Cagliari (capoluogo di Regione), situata nel sud-est della Sardegna, è ciò che fa per te. I luoghi migliori dove alloggiare per poi muoverti liberamente sono il centro storico (quartieri di Stampace, Villanova, Marinae Castello), ma anche la spiaggia del Poetto (lunga 8 km) e la baia di Calamosca. Nel cuore del centro storico - tra stradine, scale e piazzette - ti aspettano le torri medievali dell'Elefante e di San Pancrazio, il Bastione di Saint Remy (XIX sec.), la Cattedrale di Santa Maria, il Palazzo Viceregio (simbolo della dominazione spagnola) e il Museo Archeologico. Non dimenticare di visitare l'Anfiteatro e l'Orto botanico (Stampace), ma soprattutto la necropoli punica di Tuvixeddu e il Parco Naturale Molentargius-Saline che oggi è l'area più importante del Mediterraneo per la nidificazione dei fenicotteri.

Se non sai proprio rinunciare al mare cristallino, alla sabbia bianca e soffice e agli splendidi fondali sottomarini, Arzachena è il luogo migliore dove alloggiare in Costa Smeralda per poi muoverti con facilità verso Porto Cervo, Poltu Quatu, Porto Rotondo, Baja Sardinia, Cala di Volpe, Romazzino o Cannigione. Oltre alle spiagge ti aspettano laboratori d'arte, boutique, locali notturni ed eventi internazionali. Tra le isole dell'Arcipelago, solo La Maddalena, Caprera e Spargi sono abitate; le altre (Santa Maria, Santo Stefano, Budelli, Razzoli) sono solo splendidi luoghi disabitati, ricchi di flora e fauna ma anche di spiagge come la Spiaggia Rosa (Budelli) e Cala Cappello, Cala Noce, Cala Lunga a Razzoli.

Se ami l'archeologia, non ti basterà un solo viaggio in Sardegna per soddisfare i tuoi sensi. L’isola è ricchissima di siti archeologici appartenenti al periodo Prenuragico (Paleolitico, Mesolitico, ecc.), Nuragico, Fenicio e Romano. Le costruzioni dell' antico popolo sardo - dette nuraghi(cumulo di pietre) - sono costruzioni a forma di torre per la difesa del territorio e sono presenti un po' dovunque in Sardegna. Potrai visitarle alloggiando ad Arzachena (Parco Archeologico di Arzachena), a Barumini-Medio Campidano (Villaggio Su Nuraxi), a Torralba - Sassari (Nuraghe Santu Antine), ad Abbasanta - Oristano (Nuraghe Losa), ad Orroli - Cagliari (Nuraghe Arrubiu). Alloggiando a Nora (Cagliari) potrai visitare l'Area Archeologica di Tharros (periodo fenicio-romano). La città più antica d'Italia (Sulky) si trova invece nell'Isola di Sant'Antioco (sud-ovest), una città fenicia del 770 a.C.

Per fare trekking (escursionismo) e free-climbing (arrampicata) potrai scegliere tra differenti percorsi che comprendono le montagne del Gennargentu e Supramonte (zona centro-orientale in prov. di Nuoro), ma anche le scogliere della costa est (Gallura), i canyon del Golfo di Orosei (Nuoro), le pareti a strapiombo dell'Isola di Tavolara(Golfo di Olbia). Tutte queste zone sono Aree Naturali Protette.

Due i principali itinerari del turismo religioso in Sardegna: il primo si articola lungo la costa orientale tra i Comuni che ospitano le Chiese romaniche di Santissima Trinità di Saccargia, di San Pietro di Sorres a Borutta e di San Pietro di Gallardì, lungo il cammino di San Giorgio vescovo. Il secondo parte da Cagliari e attraversa la parte meridionale e sud-occidentale, passando da Nora e risalendo verso il Sulcis, lungo il cammino di Sant'Ignazio e il Beato Nicola.