Agriturismi a Sovicille

Scegli di trascorrere le tue prossime vacanze negli agriturismi di Sovicille, strutture eleganti e raffinate che si stagliano in mezzo alle colline di cipressi e vigneti, nel cuore della Toscana. Gli agriturismi sono caratterizzati da muri in pietra nuda, dal color rosa tenue, finestre in legno, un ampio cancello in ferro battuto e un’ampia veranda decorata da piante rampicanti che, crescendo, sono diventate la pergola perfetta per ottenere la giusta ombra. All’interno troverai invece un ambiente rustico e tradizionale, con arredi in stile toscano, un bel camino al centro del salotto, una grande cucina attrezzata e diverse camere da letto al piano superiore. Tra il soggiorno interno e la zona pranzo esterna, avrai solo l’imbarazzo della scelta e, in ogni caso, potrai usufruire dei bellissimi spazi dagli scenari davvero pittoreschi.

Gli agriturismi di Sovicille sorgono all’interno di strutture antiche, recentemente rinnovate con tecniche d’avanguardia nel campo dell’architettura. Per questo sono state aggiunte anche l’aria condizionata, la connessione internet e lavatrice e lavastoviglie per vivere un soggiorno all’insegna del relax, senza troppi pensieri. Il principale valore aggiunto degli agriturismi è sicuramente l’ampio giardino, caratterizzato da un prato verde e perfettamente curato, una zona in cui riposare all’ombra con alberi alti e frondosi, nonché una splendida piscina incastonata nel pavimento in cotto. Una volta arrivato, non vedrai l’ora di tuffarti e concederti un bel bagno rinfrescante per sfuggire al caldo estivo, per poi rilassarti sui lettini adiacenti alla piscina.

A Sovicille non mancano gli eventi a rallegrare la vita del paese e a creare il giusto mix tra cultura, folklore ed enogastronomia. Il calendario delle manifestazioni viene inaugurato in autunno con la Sagra della Polenta e la Festa della Montagnola, che puntano a coinvolgere tutti i cittadini e visitatori in un pranzo conviviale all’aperto a base di prodotti tipici e una merenda con vin brulè e caldarroste. Il mese di novembre è invece segnato dalla rassegna Sapori della Cinta Senese DOP, mentre saltando alla primavera si celebra il Terrarossa Etnofestival che prevede spettacoli di musica etnica proveniente da paesi di tutto il mondo, nonché stand di prodotti tipici e cucina esotica per accontentare tutti i gusti. Inoltre, per l’occasione viene allestito anche un mercatino dell’artigianato e con manufatti di diverse culture. Sempre nel mese di giugno tutti si ritrovano alla Sagra della Pastasciutta per gustare un bel piatto di pasta al sugo, mentre in agosto si svolge la Festa Patronale di San Rocco a Pilli.

A Sovicille potrai visitare un antico monumento che ha strettamente a che fare con Dante Alighieri e una vicenda da lui narrata nella Divina Commedia. Il torrente Rosia è attraversato dal cosiddetto Ponte della Pia, una struttura formata da un arco a tutto sesto e costruito in pietra, percorribile a piedi prestando attenzione per la mancanza dei parapetti. Tutto intorno si apre un fitto bosco raggiungibile seguendo il sentiero dell’antica mulattiera Manliana, intraprendendo così una bella escursione nella foresta della Val di Merse. Secondo la tradizione, questo ponte prende il nome da Pia de’ Tolomei, la nobildonna senese citata da Dante Alighieri nel V Canto del Purgatorio per le sue travagliate vicende amorose e la sua tragica fine. La donna fu infatti costretta a sposare Nello d’Inghiramo Pannocchieschi che però probabilmente la uccise una volta portata in Maremma. La leggenda vuole che ancora oggi il fantasma di Pia si aggiri nei pressi del ponte, senza però mai toccarlo.

Piazza Marconi è il cuore pulsante di Sovicille, un luogo che durante l’Alto Medioevo era compreso nell’antico castello di origine romana. I Longobardi edificarono quattro torri agli angoli della quadrilatero, di cui rimangono però solamente alcuni resti e la base del campanile. Sulla piazza si affacciano bar, ristoranti e botteghe di prodotti artigianali.

Nel cuore del centro storico sorge anche la Chiesa di San Lorenzo Martire, un edificio trecentesco con la facciata romanica, ma all’interno un’unica navata di impianto neogotico, mentre risulta particolarmente affascinante il campanile romanico originale e mai rimaneggiato.

Sulle mura medievali del borgo fu costruita Villa Lechner nel corso del XVIII secolo. Risulta peculiare il fatto di sorgere lungo l’antica cinta muraria esistente al momento a protezione del borgo. Mentre si arriva a Sovicille, è possibile scorgere in lontananza la villa e, soprattutto, la sua elegante scalinata che conduce allo splendido parco sottostante.

Il comune di Sovicille comprende anche la contrada di San Rocco a Pilli, nata nel 1561 per volere di un piccolo gruppo di abitanti del posto che fondarono la confraternita di San Rocco, ancora oggi esistente. Il borgo vale la pena di essere visto per le sue case pittoresche in pietra, i vicoli medievali e i bellissimi scorci che regala sulle Crete Senesi.

Un fienile di inizio Novecento è la sede del Museo Etnografico del Bosco di Orgia che offre al visitatore un percorso interessante sulla vita e il lavoro dei contadini nel bosco. Per questo, vengono infatti rievocate le antiche professioni del carbonaio, del taglialegna e del raccoglitore di castagne. Inoltre, è possibile percorrere i sentieri che conducono nel bosco per vivere un’esperienza immersiva attraverso il contatto diretto con la foresta.

La Pieve di San Giovanni Battista risale al XII secolo e si presenta con un’elegante facciata di origine romanica con un alto campanile che si innalza sul lato destro dell’edificio. All’interno sono custodite diverse opere d’arte di rilievo come il fonte battesimale trecentesco e una tavola di Guidoccio Cozzarelli raffigurante la Vergine in Trono col Bambino e altri Santi.

A Sovicille si trova il maestoso Castello di Celsa, un’affascinante dimora storica che apre le sue porte in alcuni periodi dell’anno e solo su prenotazione per permettere ai visitatori di ammirare le sue splendide sale, la limonaia e la vera chicca del giardino all’italiana, che regala uno scenario da favola.