Agriturismi a Serralunga d’Alba

A Serralunga d’Alba potrai alloggiare in splendidi agriturismi immersi nel verde, affacciati sulle colline della Langhe, decorate da ettari ed ettari di vigneti. Avrai quindi l’occasione di soggiornare in un territorio patrimonio UNESCO, con il bellissimo borgo storico di Serralunga, patria di grandi vini e sede di importanti monumenti. Le strutture che troverai sono ampie e rustiche, caratterizzate da un arredamento classico e funzionale, con tutto ciò di cui si ha bisogno durante una vacanza. Gli ospiti si sentiranno subito come a casa, grazie all’ambiente accogliente, contraddistinto da colori caldi, mobili in legno e un’atmosfera casalinga che assicura un servizio efficiente e attento. Il panorama è senza dubbio il valore aggiunto delle strutture, le quali offrono una vista unica nel suo genere sulle campagne dalle mille sfumature di verde e rosso, a seconda della stagione.

Gli agriturismi di Serralunga d’Alba sono ideali per trascorrere un piacevole soggiorno in famiglia o con amici, per vivere un’esperienza in campagna e alla scoperta della storia e della cultura di un luogo magnifico. Le camere sono attrezzate per ospitare coppie e bambini, con la possibilità di aggiungere letti extra o una culla all’occorrenza, la gestione è inoltre disponibile a offrire biancheria da letto e da camera e un servizio di pulizia giornaliera. All’esterno degli agriturismi è presente un ampio giardino, in cui è possibile rilassarsi sotto la veranda e ammirare il paesaggio per riconciliarsi con il mondo. Ovviamente non può mancare la piscina per fare un bagno rigenerante al termine di una giornata in giro tra cantine, vigneti, palazzi storici e chiese. Infine, queste strutture sono perfette anche per chi viaggia con i propri animali, che potranno portare con sé i propri amici a quattro zampe.

Se vuoi esplorare il bellissimo territorio delle Langhe, Serralunga d’Alba è un ottimo punto di partenza per partire alla scoperta della zona, passeggiando tra i suoi monti e i vigneti che regalano alcuni dei vini più buoni d’Italia e del mondo. Proprio all’interno del comune sorgono le cantine dello spumante Fontanafredda, un vino frizzante fresco e aromatico che spesso accompagna i festeggiamenti in famiglia e con amici. Queste cantine risalgono davvero a tempi lontani, quando nel 1878 il figlio di Vittorio Emanuele II scelse di fondare una ditta vinicola, ancora oggi visitabile e che regala una splendida panoramica sul settore del vino. Un'altra eccellenza di Serralunga d’Alba è il Barolo Chinato, una variante del celebre vino rosso dalla gradazione alcolica più elevata e un gusto dolce-amaro, elementi che lo rendono ideale per concludere il pasto in bellezza.

L’attrazione principale di Serralunga d’Alba è sicuramente il suo imponente Castello, edificato tra il 1340 e il 1357, seguendo il tipico stile di Donjon francesi per volere della famiglia Falletti. Alla morte dell’ultima esponente della famiglia, nel 1864, la proprietà della struttura passò all’Opera Pia Barolo, per poi essere acquisita dallo stato italiano nel 1949, che lo ha reso fruibile al pubblico, attraverso visite guidate. Una curiosità relativa al castello riguarda il fatto di non essere mai stato espugnato in passato, proprio grazie alla sua imponenza e alla sua posizione rialzata a dominare la valle. Al suo interno, non perdere il Salone dei Valvassori, fulcro dell’edificio, in cui è presente una piccola cappella riccamente affrescata, un grande camino cinquecentesco e il pozzo rasoio in cui si svolgevano le esecuzioni dei condannati a morte. Il vero gioiello della fortificazione è però la Torre di Guardia che permette ai visitatori di godere di una vista a 360° sulle colline delle Langhe.

Viste le piccole dimensioni di Serralunga d’Alba, il nucleo storico del paese sorge proprio attorno al maestoso castello che svetta tra i tetti delle case. Anche il primo gruppo abitativo risale infatti allo stesso periodo della posa delle prime pietre della fortezza e per questo è molto affascinante passeggiare tra le stradine e entrare nelle enoteche e nelle botteghe artigianali per acquistare ottime bottiglie di vino e souvenir.

All’interno delle mura antiche di Serralunga si trova anche la Chiesa di San Sebastiano, un edificio di cui oggi è possibile osservare la facciata in mattoni rossi e scoprire all’interno la navata singola, un altare ottocentesco in legno e gli affreschi che abbelliscono le pareti del presbiterio, firmati da Fedele Finati.

Chi ama trascorrere del tempo a contatto con la natura, può optare per una bella passeggiata lungo l’Anello di Serralunga, un percorso di oltre dieci chilometri che inizia dalla centralissima Piazza Marconi e conduce nel verde passando per vigneti e noccioleti, tipici del paesaggio piemontese. Percorrendo questo cammino si possono raggiungere i bellissimi borghi nelle vicinanze come Barolo, Grinzane e La Morra.

Tra ottobre e novembre si svolge la manifestazione Narrar Castelli e Vini che coinvolge numerosi manieri del territorio, tra cui il Castello di Serralunga. Per l’occasione la fortezza ospita visite guidate in cui gli spettatori vengono intrattenuti da attori professionisti che narrano vicende storiche e eventi della vita a corte.

A metà settembre si svolge ogni anno la Sagra della Cugnà, una prelibatezza piemontese e, in particolare, delle Langhe che rappresenta la fusione perfetta tra una confettura e una mostarda a base di uva, mele, pere, fichi e frutta secca. L’evento, oltre a celebrare questo prodotto tipico, è caratterizzato dalla cosiddetta Vendemmia Tricolore con rievocazioni dell’antico metodo di pigiatura dell’uva a piedi nudi.

Ad agosto, Serralunga d’Alba si accende invece con la sua Festa d’Estate che prevede diverse iniziative ed eventi, a cominciare dal Beer Festival dedicato alle birre artigianali e allo street food, con serate accompagnate da musica dal vivo e spettacoli teatrali. Vengono inoltre organizzate cene sotto le stelle con menù tipico piemontese e intrattenimento con ballerini, cantanti e musicisti.

Uno dei prodotti più buoni della zona è il Raschera DOP, un formaggio a pasta compatta che nasce rigorosamente in questo territorio per ricevere la sua denominazione d’origine. Inoltre, le forme vengono lasciate a stagionare oltre i 900 metri d’altitudine, ottenendo così gli aromi tipici dei formaggi di montagna.