Case vacanze e appartamenti a Sinalunga

Le bellissime case vacanze e i deliziosi appartamenti di Sinalunga sono la destinazione giusta per un fantastico soggiorno tra le dolci colline e i vigneti toscani, in strutture eleganti e raffinate che spuntano qua e là nel paesaggio con intorno ettari ed ettari di campi. Alloggerai in case vacanze e appartamenti con muri in pietra, un bel porticato all’ingresso, persiane verdi alle finestre e, all’interno, grandi spazi che possono ospitare fino a 14 persone. Sarai accolto da un lungo vialetto di ciottoli contornato da piante e fiori colorati, ulivi e cipressi, che ti condurrà nel giardino e all’ingresso dell’alloggio. Potrai rilassarti in veranda nelle belle giornate di sole, riposando sull’amaca o con un bel pranzo all’aperto in compagnia, in inverno, potrai invece goderti i divani del salotto davanti al camino acceso mentre sorseggi un buon bicchiere di Chianti.

A Sinalunga alloggerai in splendide strutture di campagna che ti regaleranno una vacanza all’insegna della tranquillità immerso in uno scenario da cartolina. Tra i comfort troverai connessione a internet, aria condizionata, riscaldamento, parcheggio e diverse TV in tutti gli spazi. L’ampio giardino ti permetterà di trascorrere il tempo libero all’aria aperta e di far giocare i più piccoli sull’erba appena tagliata. L’area esterna è decorata da vasi di gerani rossi, cespugli di lavanda e statue neoclassiche dal fascino antico. Il fiore all’occhiello delle strutture è sicuramente la splendida piscina esterna in cui farai un tuffo rinfrescante godendoti lo spettacolare panorama circostante. Rilassati infine nella zona relax arredata con tanto di gazebo e lettini a bordo piscina.

Sinalunga è un borgo rustico e autentico nel cuore della Toscana, che sorge sulle colline tra la Valdichiana e la Valle dell’Ombrone, in provincia di Siena. La particolarità di questa località è la sua divisione in due diverse frazioni, la parte alta e la parte bassa. La prima è nota come Sinalunga paese o alta, mentre la seconda è conosciuta a tutti come Pieve di Sinalunga, proprio per la presenza della Pieve di San Pietro ad Mensulas, in stile romanico. Il borgo è un crogiolo di chiese e di monumenti che si affacciano sulla valle circostante regalando scorci e scenari mozzafiato. Questa destinazione è ideale per chiunque ami il turismo a ritmo lento in un luogo che riconcilia corpo e mente grazie al contatto con la natura e con la bellezza.

Una volta giunto a destinazione, inizia a scoprire il borgo di Sinalunga passeggiando tra le sue stradine con pavimentazione in pietra e contornate da affascinanti palazzi d’epoca. Il centro storico stupisce i visitatori per la sua alta densità di edifici religiosi in un territorio relativamente piccolo. A tal proposito, raggiungi Piazza Garibaldi su cui si affaccia la splendida Collegiata di San Michele, risalente al 1588. La sua facciata è sobria ed elegante e all’interno la pianta è a croce latina, con un’unica navata sormontata da una volta a botte. Nonostante le decorazioni austere delle pareti, si distinguono alcune tele di rilievo, tra cui la Madonna col Bambino tra i Santi Martino e Sebastiano realizzata da Benvenuto di Giovanni. Sulla stessa piazza si affaccia la meno imponente Chiesa della Madonna delle Nevi che ti colpirà con il suo interno dalle pareti color ghiaccio, gli stucchi bianchi e le decorazioni in marmo verde.

Sinalunga saprà offrirti un calendario fitto di eventi a cominciare dal tradizionale Palio delle Rocche che anima la frazione di Guazzino ogni mese di aprile. La stagione primaverile regala inoltre la bellissima Infiorata di Farnetella che abbellisce e decora le piazze e le vie del borgo dando vita a spettacolari quadri floreali dai mille colori. Facendo un salto in avanti fino a giugno, ti aspetta l’imperdibile Palio della Rivalsa che consiste in una rievocazione storica con figuranti in costume e gli abili sbandieratori. Per chi ama invece gli spettacoli di danza e musica, c’è il Festival Incantaborgo che a fine luglio anima le vie del centro con artisti di strada che si ritrovano tutti a Sinalunga per incantare cittadini e turisti. Infine, non perdere la Carriera di San Martino un evento in cui si sfidano le diverse frazioni di Sinalunga con un’emozionante gara di carretti artigianali.

Sinalunga è un piccolo gioiello in cui è possibile godersi una vita lenta e tranquilla a misura d’uomo, circondati al contempo da panorami spettacolari e monumenti di grande valore storico-culturale. Nel centro storico svetta la torre campanaria medievale di Palazzo Pretorio, che fu edificato tra il 1337 e il 1346. In passato, qui aveva sede l’autorità civile e ancora oggi, sulla facciata, sono visibili gli stemmi dei diversi Podestà succedutisi nel controllo del territorio. Al suo interno, è particolarmente degna di nota la nicchia che custodisce un’antica gogna utilizzata per la coercizione dei malviventi esposti nella pubblica piazza. Poco distante dal palazzo, si trova il Teatro Ciro Pinsuti, edificato nel 1797 ma inaugurato nel 1807. Fu dedicato all’allievo sinalunghese del celebre Gioacchino Rossini e la sua costruzione fu promossa dall’Accademia degli Smantellati che volle anche le sue ricche decorazioni come i medaglioni allegorici realizzati da Gaetano Brunacci e le immagini mitologiche raffiguranti la Danza delle Ore, ad abbellire il soffitto, Achille, sul sipario, e infine le Storie di Ettore sui palchetti.

Gigante Bianco, è il curioso soprannome con cui viene comunemente chiamata la razza chianina, per via delle ingenti dimensioni dei suoi bovini. A loro è infatti appositamente dedicato un lungo percorso cicloturistico che fa tappa in ben 18 comuni della Valdichiana senese e aretina e permette di scoprire il territorio attraverso una mobilità lenta ed ecologica, nonché di assaporare le bontà enogastronomiche della zona.

Per entrare in contatto con l’autentica ospitalità rurale, raggiungi le antiche fattorie storiche di Sinalunga. Oltre a conoscere tutti i segreti dell’allevamento dei bovini e della cura del territorio, avrai l’opportunità di ammirare strutture di origine medievale come l’Amorosa, la Fattoria della Fratta e la Real Fattoria di Bettolle, antica proprietà del granducato di Toscana.

In passato la Fiera alla Pieve era un’occasione di pellegrinaggio di numerosi fedeli che si recavano presso la Pieve di San Pietro ad Mensulas in onore della Madonna del Rosario. A partire dal XIX secolo, la sacralità dell’evento è andata sempre più fondendosi con l’aspetto profano tant’è che si svolgeva per l’occasione anche il mercato del bestiame. Oggi, invece, le contrattazioni dei mezzadri hanno lasciato il posto alle bancarelle di artigianato, all’enogastronomia e alla floricoltura.

I pici all’aglione sono davvero una ricetta tipica della Valdichiana. Si tratta di una pasta fresca fatta a mano e realizzata solo con farina e acqua. Si ottengono poi una sorta di spaghetti piuttosto spessi che vengono conditi con il sugo all’aglione, ovvero una salsa di pomodoro preparata con l’aglio tipico della Valdichiana che si contraddistingue per le sue grandi dimensioni e il sapore più dolce, da qui appunto il nome aglione.

I famosi bovini di razza chianina furono selezionati per la prima volta agli inizi del ‘900 proprio a Sinalunga, dal veterinario e zootecnico Ezio Marchi. Qui ha sede infatti il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che garantisce questa eccellenza del territorio a marchio IGP. Goditi quindi anche tu un buon pranzo a base di fiorentina di razza chianina accompagnata da un buon bicchiere di rosso!