Case Vacanze e Appartamenti a Selinunte

Per un soggiorno all'insegna della storia e dell'arte, le case vacanze e gli appartamenti situati nei pressi di Selinunte sono la scelta ideale. Prenotando una di queste strutture avrai la possibilità non solo di visitare il parco archeologico, ma anche di goderti il mare, le belle spiagge e molte altre attrazioni presenti nella zona.

Durante il tuo straordinario soggiorno a Selinunte potrai sistemarti in case vacanze e appartamenti forniti di tutti i servizi necessari per un completo relax. Lavatrice, lavastoviglie, cucine ben attrezzate e molte altre opzioni a tua disposizione, compresa l'aria condizionata, la TV, il collegamento a Internet e via dicendo. Alcune strutture sono anche dotate di spazi all'aperto con tanto di piscina e di giardino. Allora, che aspetti a preparare le valigie?

Parte del comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, Selinunte era una città greca che oggi costituisce un parco archeologico, il più grande d'Europa. Marinella di Selinunte, invece, è la zona abitata che si affaccia sul mare.

Ti consigliamo di andare a Selinunte in primavera o in estate, periodi in cui, oltre a visitare il parco archeologico, peraltro aperto tutto l'anno, potrai andare al mare e praticare molte altre attività. Arrivare è facile: basta prendere l'autostrada da Palermo fino a Mazzara del Vallo, oppure atterrare con un volo presso l'aeroporto di Trapani.

Il Parco archeologico di Selinunte è un luogo magico che ti trasporterà in un'altra dimensione. Puoi accedere sia da Marinella di Selinunte che da Triscina di Selinunte per ammirare sulla collina orientale i meravigliosi templi dorici, i santuari nella zona sacra dell’Acropoli, fortificazioni e case sulla collina della Gaggera, oltre al battistero bizantino e al quartiere artigianale lungo la valle del Gorgo Cottone. Sul Pianoro Manuzza si trova l’Agorà, un'incredibile testimonianza della vita pubblica dei tempi, con sale, luoghi di culto, botteghe e abitazioni. Non perderti poi le Cave di Cusa, situate a circa 10 Km da Selinunte, da cui veniva estratto il materiale utilizzato per queste costruzioni.

Una tappa da non perdere sono le spiagge di Selinunte, dove potrai rilassarti al sole e fare il bagno in acque incredibilmente limpide. Tra queste ti consigliamo la spiaggia di Triscina, di sabbia finissima color oro e bagnata da un mare cristallino con fondali bassi, particolarmente indicata per chi viaggia con bambini al seguito, la spiaggia di Torretta Granitola, amata dagli appassionati di surf e windsurf, la Riserva dell'Asinello, circondata da un fantastico scenario naturale, e la spiaggia di Acropoli, da cui si gode di fantastici tramonti con il sole che scende alle spalle dei templi. Se, poi, cerchi un litorale attrezzato e dotato di ogni servizio, ti consigliamo il lido La Pineta, mentre per la movida notturna, la spiaggia di Scalo di Bruca o il lido Zabarra sono la meta ideale.

Nella cittadina sono da vedere: il museo Civico Selinuntino, che espone, tra le collezioni di ceramica greca, l'Efebo, una statua realizzata in bronzo, risalente al V secolo a.C. e rinvenuta nel parco archeologico, il duomo di Santa Maria Assunta, edificato nel '500 e ricco di opere d'arte e decori del '600 e del '700, e la chiesa di San Domenico, costruita a fine '400 e realizzata in stile tardo-gotico.

Comprende anche una spiaggia, caratterizzata da un suggestivo ponte di ferro, da dune di varia grandezza e circondata da canneti: qui depongono le uova le tartarughe Caretta Caretta.

Uno dei castelli medievali meglio conservati di tutta la Sicilia occidentale, edificato nel '300, che si trova a Partanna.

Un'esperienza assolutamente da fare: assistere a questa pratica tradizionale dei pescatori del luogo che, ogni mattina al rientro dal mare, nel porticciolo di Marinella di Selinunte, vendono all'asta al miglior offerente il pesce appena pescato, saraghi, aragoste, sarde, polpi e via dicendo, esposto in bella vista su dei banchi.

Oltre ai piatti a base di pesce fresco, sono tante le ricette da provare durante una vacanza a Selinunte. A cominciare dalle "busiate", degli squisiti maccheroni fatti in casa e conditi con il pesto alla trapanese. Da assaggiare anche la caponata di melanzane, le arancine, la "vastedda", un formaggio di pecora prodotto nella valle del Belice, il pane nero di Castelvetrano, il cous cous di pesce e, naturalmente, i dolci: cannoli, cassatelle e granite.