Case vacanze e appartamenti a Castelvetrano

Castelvetrano è un vero gioiello della provincia di Trapani in storia, cultura e tradizioni si mescolano dando vita al connubio perfetto. Qui potrai scegliere di alloggiare in case vacanze e appartamenti di lusso, dotati di numerose stanze e grandi aree comuni. La vicinanza dal mare li rende ancor più interessanti, per non parlare delle strutture eleganti e raffinate con verande esterne, facciate con intonaco dai colori caldi e delicati e le finiture di pregio degli interni. Troverai infatti ambienti luminosi, con mobili moderni e tutto lo spazio necessario per vestiti e bagagli. Queste strutture sono la scelta giusta per te se stai cercando un luogo tranquillo, sofisticato e dal leggero stile esotico tipico di queste zone della Sicilia.

Le case vacanze e gli appartamenti di Castelvetrano sono dotati di tutti i comfort che tu possa desiderare per trascorrere una vacanza comoda e tranquilla. Le strutture sono infatti dotate di connessione Wi-Fi, TV, aria condizionata, una bella cucina attrezzata e di tutti gli elettrodomestici essenziali. Lo splendido giardino diventerà presto la tua zona preferita grazie al prato all’inglese perfettamente curato, le piante, i fiori profumati e le palme a dare la giusta ombra. Molte strutture possono inoltre vantare una spettacolare piscina a sfioro in cui sarà bellissimo rilassarsi con un bel bagno. All’ora del tramonto potrai sorseggiare un ottimo aperitivo a bordo piscina sui lettini e sulle sdraio allestite nella zona esterna.

Castelvetrano è una deliziosa cittadina di quasi 30.000 abitanti che sorge nella provincia di Trapani in un territorio ricco di materie prime come l’ulivo Nocellara del Belice che ha reso questa zona una delle capitali italiane per la produzione e l’esportazione dell’olio. All’interno del comune sorge anche il celebre sito archeologico di Selinunte, antica città greca del VII secolo a.C. Avrai l’opportunità di scegliere se spostarti maggiormente nell’entroterra dove gli uliveti la fanno da padrona ed esplorare la Valle del Belice, oppure optare per il litorale dove si trovano le frazioni balneari di Triscina di Selinunte e Marinella di Selinunte. Se mare e collina non ti soddisfano abbastanza, c’è anche il Lago Trinità, nato artificialmente dalla diga del fiume Delia.

A Castelvetrano tutto rimanda al suo glorioso passato. Negli ultimi anni si è attrezzata sempre di più per accogliere i suoi turisti al meglio, in modo da far conoscere la storia antica della città, offrendo una nuova prospettiva del paesaggio siciliano con un’atmosfera solenne e suggestiva. Il primo insediamento fu fondato dalle antiche popolazioni sicane di Legum e dai veterani di Selinunte e per questo sono evidenti i tratti esotici nell’architettura degli edifici. Gli influssi della civiltà greca e di quella araba si riscontrano nello stile dei palazzi e delle chiese. Dal XIV al XIX secolo, il feudo di Castelvetrano fu invece di proprietà della nobile famiglia dei Tagliavia. Passeggiando per il centro storico è facile scorgere i fasti di un grande passato e le tracce indelebili lasciate dalle diverse popolazioni che, nel corso dei secoli, hanno scelto di abitare questo territorio assolato e fertile.

Non si può certamente visitare Castelvetrano senza fare tappa al Parco Archeologico di Selinunte, noto per essere il sito più grande d’Europa. Un tempo qui sorgeva florida e prospera la polis ellenica di Selinunte, fondata dai Megaresi alla fine del VII secolo in una posizione strategica per i traffici commerciali e dare avvio a un progetto di urbanizzazione imponente e unico nel suo genere. Di queste grandiose opere architettoniche, oggi si possono vedere alcuni resti, soprattutto in riferimento ai templi. Troviamo quindi il tempio dedicato a Poseidone e ai Dioscuri, nonché il celeberrimo Tempio di Hera che tutti abbiamo visto in foto almeno una volta. I veri appassionati di archeologia dovranno però visitare anche il Museo Civico Selinuntino di Castelvetrano che ospita una delle collezioni più importanti relative al dominio ellenico in Sicilia.

Dal centro di Castelvetrano è possibile raggiungere comodamente la Riserva Naturale Foce del Fiume Belice con la sua estensione di 240 ettari. Questa zona protetta comprende diverse attrazioni naturalistiche come una spiaggia di quasi 5 chilometri di lunghezza dalla sabbia color ocra che forma delle suggestive dune di varia grandezza. Vicino al corso d’acqua si sono formati fitti canneti e una vegetazione selvatica di tamerici, capperi, asparagi, lentischi e molto altro. I più fortunati potranno persino avvistare qualche esemplare di tartaruga Caretta Caretta che qui sceglie di deporre le sue uova. Chi ama le meraviglie della natura, deve inoltre recarsi alla spiaggia di Triscina coniugando così una piacevole giornata al mare a uno straordinario paesaggio incontaminato. Le acque cristalline dal fondale basso bagnano un tratto dalla sabbia finissima color oro su cui sarà un piacere sdraiarsi a prendere il sole.

Il Castello di Bellumvider è uno dei tanti castelli che Federico II di Svevia fece costruire sul territorio italiano. In realtà questa antica fortezza, residenza di caccia dell’imperatore, è stata riscoperta solo nel 2004 quando tre architetti trapanesi sono riusciti a individuare il castello nell’edificio che ora è in realtà conosciuto come Palazzo Pignatelli.

Se sei in cerca di testimonianze arabe a Castelvetrano, il Duomo di Santa Maria Assunta farà al caso tuo. La struttura del XVI secolo ricorda gli alcázar andalusi con l’alta torre campanaria e le capriate lignee con volta a crociera. Al suo interno si possono ammirare numerose opere d’arte e ricche decorazioni realizzate nel XVII e nel XVIII secolo.

La Chiesa di San Domenico, del 1470, merita una visita per le sue opulente decorazioni e i preziosi stucchi in gesso. Il decoro più importante è senza dubbio quello dell’Albero di Jesse che raffigura la discendenza di Jesse, padre di Re Davide, fino alla Vergine Maria. L’edificio si presenta in stile tardo-gotico anche se sembra anticipare di secoli il rococò e fungeva da mausoleo della famiglia Aragona-Tagliavia.

Le Cave di Cusa rappresentano un luogo di grande portata storica. Da qui veniva estratta la calcarenite dal VI secolo a.C. fino all’anno 409 a.C. per la costruzione degli edifici della polis di Selinunte. Con l’arrivo dei Cartaginesi, i greci abbandonarono la Sicilia e così questo luogo è rimasto come allora fornendo a noi la possibilità di conoscere come veniva estratta la pietra dalle cave e come nacque la straordinaria città greca.

Per celebrare il culto di Santa Rita da Cascia, a Castelvetrano viene organizzato ogni anno il Corteo Storico di Santa Rita. Non si tratta però di una semplice sfilata con sbandieratori e figuranti in costume, bensì va in scena un vero e proprio evento teatrale con musica e attori che rappresentano, attraverso quadri viventi, gli otto momenti più significativi della vita della santa.