Case vacanze e appartamenti a Erice

Erice non è semplicemente un luogo da vedere e da non perdere in Sicilia, ma è uno di quei luoghi dove è sempre bello ritornare, in qualunque periodo dell’anno, perché il senso di pace, di serenità, di stacco dal resto del mondo che questo paese riesce a donarvi è impareggiabile! Arroccato sulla cima del monte omonimo, il borgo medievale di Erice svetta dall’alto dei suoi 750 metri, godendosi un’eccezionale vista panoramica che guarda al golfo di Trapani ed alle isole Egadi da un lato ed alla vallata del Valderice dall’altro, abbracciando le campagne dell’entroterra siculo. Scegliete la vostra casa vacanze per sentirvi a casa, per un soggiorno senza rinunce! Che sia vicino alla spiaggia o più nell’entroterra, non resterete delusi!

Appartamenti esclusivi con terrazzi panoramici sul golfo spettacolari, spaziosi, accoglienti, dotati di ogni comodità, vi attendono per godere dei tratti di Mediterraneo davvero indimenticabili e ammirare tramonti tra i più belli della Sicilia. Ogni luogo di interesse della città è facilmente raggiungibile. Ideale per apprezzare al meglio le bellezze di Erice, incantevole e magico borgo siciliano. Scegliete quello più vicino alla funivia che consente di raggiungere Trapani in pochi minuti, oppure quello più immerso nella natura affascinante e selvaggia di Erice. Adatti alle famiglie con bambini, ai giovani che cercano l’avventura e agli amanti dei borghi e della storia.

Il borgo della costa occidentale della Sicilia è un concentrato di bellezza. Erice è un meraviglioso borgo sovrastato da un castello, le strade lastricate e in salita conducono fino alla sommità del monte. La sua storia millenaria si respira ad ogni passo, ogni angolo del paese suscita emozioni. Vi troverete davanti ad un labirinto di stradine, varchi strettissimi, case serrate le une alle altre con graziosi cortili interni, ristoranti e negozietti di souvenir super colorati. Durante le vostre passeggiate senza meta, dopo aver ammirato la piazza principale con il duomo e il suo alto campanile, godetevi la vista del golfo di Trapani.

Vedere Erice coi bambini è molto interessante. Visitate Erice in miniatura, un museo meccanico permanente che ogni anno viene rivisitato con nuovi scenari e nuovi personaggi. Viene costruito con tecniche antiche, evidenziando in ogni scenario lavori ormai scomparsi. Accattivante anche il Polo Museale A. Cordici, museo comunale, dedicato ad Antonio Cordici, il primo a collocare tutti gli oggetti di arte che appartenevano alle corporazioni, poi soppresse. Si tratta di un’ampia collezione di quadri, statue, lapidi, monete, vasi, marmi e armi. E poi una visita al Castello di Venere, dove, nel piazzale antistante si trova un parco giochi, piccolo, ma è un’oasi di ristoro per adulti e bambini. I primi possono sedersi comodamente sulle panchine all’ombra degli alberi, i secondi possono divertirsi tra scivoli e dondoli.

Assolutamente da non perdere il Duomo dell’Assunta o Chiesa Matrice, realizzata nei primi decenni del XIV secolo è in stile gotico con un ricco portale esterno di ispirazione catalana. Proprio accanto alla chiesa troverete il campanile di Erice, struttura imponente e dalle gustose merlature, che un tempo serviva da torre vedetta. Dopo aver attraversato l’arco che si staglia all’ingresso del paese, Porta Trapani, ci si ritrova faccia a faccia con l’edificio religioso più importante del paese, la Real Chiesa Madrice Insigne Collegiata, conosciuta come Duomo di Erice. Fu costruita nel XIV secolo da Federico d’Aragona ed è oggi dedicata alla Vergine dell’Assunta.

Erice veglia su Trapani! Erice, ha una storia famosa, era il centro di culto di Venere. I misteriosi Elimi dicevano di discendere dal figlio Troiano di Venere, Enea. Virgilio infatti cita Erice nell’Eneide. All’interno del sacro Tempio, gli accoliti praticavano il rituale sacro della prostituzione. Nonostante, le numerose invasioni il sito è rimasto inviolato. Ogni estate, riecheggiano le musiche medievali recuperate alla memoria da artisti di fama internazionale proposte durante la Settimana di Musica Medievale e Rinascimentale. E poi la Festa della patrona Maria SS. di Custonaci nella settimana che precede l'ultimo mercoledì di agosto.

All’interno del Palazzo Municipale, proprio sulla principale piazza Umberto I, Il Museo Civico conservata la bellissima opera marmorea de L’Annunciazione, oltre a reperti archeologici di grande valore come la Testina marmorea di Afrodite, del IV a.C. e la pintadera, oggetto usato nell’antichità per ottenere stampi ornamentali su tessuti in pelle. Il palazzo del municipio ospita anche la Biblioteca comunale, con oltre 20.000 volumi e 300 manoscritti.

Il Quartiere Spagnolo è una fortezza in posizione decentrata rispetto al nucleo del paese, iniziata nel XVII secolo per ospitare soldati spagnoli, ma mai terminata per tale scopo. Oggi ospita il Museo degli Antichi Mestieri e sorgendo su uno sperone di roccia offre, come spesso accade a Erice, una vista mozzafiato sui dintorni. Oggi Erice è famosa, oltre che per le sue bellezze storiche e artistiche, anche per essere sede del prestigioso Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, e celebre nel mondo, che vale alla cittadina la prestigiosa qualifica di Città della Scienza per la Pace.

Per i buongustai la Sicilia è un vero e proprio paradiso del gusto. I suoi sapori e le sue tradizioni culinarie ne fanno un luogo impossibile da visitare senza deliziare anche il palato. La scelta enogastronomica di Erice è vasta e di qualità eccelsa, e per le strade del borgo si trovano molti ristoranti e locali dove assaporare piatti davvero prelibati della cucina trapanese. Abbandonatevi ai piaceri di un’arancina calda e filante oppure addentare un tipico pane cunzato. E per gli amanti del dolce? I Genovesi di Erice sono dolci tipici ericini, deliziose preparazioni farcite con crema pasticcera, da comprare ad Erice ed assaggiare assolutamente durante un viaggio in questa terra incredibilmente genuina.

Questa piccola chiesa del 1413, chiamata anche dell’Addolorata, si trova nei pressi di Porta Spada accanto alle Mura Ciclopiche. La Chiesa, preceduta da un cortile, ha una facciata semplice e lineare mentre al suo interno ha una struttura che è la somma di due chiese: la prima, in gotico, la seconda, in stile rinascimentale. Bella la statua di Santa Maria, opera di Francesco Laurana.

A una mezz’ora di macchina da Trapani si trova una delle zone archeologiche più scenografiche di tutta la Sicilia, Segesta, con il suo tempio incompiuto disperso nelle campagne dell’interno e il piccolo teatro, in una posizione a dir poco sublime, affacciato sul golfo di Castellammare. Non di meno sono le Isole Egadi, con Favignana, Levanzo e Marettimo, una più bella dell’altra. La più accessibile e “modaiola” è Favignana, poi c’è Levanzo, la più piccolina che, oltre a un mare spettacolare, offre la possibilità di visitare la principale testimonianza preistorica delle Egadi. E infine Marettimo, più remota e selvaggia, raggiungibile solo dopo un’ora e venti minuti di aliscafo dal porto di Trapani.