Agriturismi a Carloforte

A Carloforte potrai scegliere di alloggiare in agriturismi molto ampi, dotati di numerosi spazi interni ed esterni, nonché diverse camere da letto. Sono quindi perfetti se si desidera trascorrere una vacanza in famiglia o con il proprio gruppo di amici, dato che ognuno avrà a disposizione tutto lo spazio di cui possa avere bisogno. Le strutture sorgono in posizione strategica tra il mare e la campagna e sono quindi ideali per tutti i tipi di viaggiatori, da chi ama il mare e le spiagge caraibiche fino a chi preferisce la tranquillità dell’entroterra mediterraneo. All’interno, l’ambiente è ben curato e arredato in stile tradizionale, con molti elementi che richiamano il mare e i suoi colori, a cominciare dai rivestimenti fino ad arrivare ai cuscini e alla tappezzeria.

Gli agriturismi di Carloforte sono dotati di un bellissimo giardino in cui prevale la vegetazione mediterranea: pini marittimi, mirti, ginepri, agavi e bouganville faranno da cornice ai tuoi pomeriggi estivi mentre ti rilassi leggendo un buon libro. Ovviamente non può mancare un suggestivo patio arredato, perfetto per una colazione o un aperitivo al tramonto vista mare. Il giardino diventerà anche la location ideale per organizzare una bella grigliata in compagnia, grazie al comodo barbecue messo a disposizione degli ospiti. Potrai usufruire anche di una bella terrazza proprio sul lato che si affaccia sul mare, ammirando così un panorama a perdita d’occhio che include il porto del paese e permette di osservare in lontananza anche Sant'Antioco e l’Isola Piana. Inoltre, l’intera proprietà è completamente recintata, il che garantisce la massima sicurezza anche per posteggiare la propria auto all’interno.

Per chi ama trascorrere le vacanze al mare, cosa c’è di meglio di un’isola? Carloforte è un delizioso borgo che sorge infatti sull’Isola di San Pietro, un isolotto di fronte alla città di Carbonia. Trascorrendo un soggiorno a Carloforte avrai quindi l’opportunità di visitare spiagge paradisiache, degne dei più belli atolli dei Caraibi. Spiagge ampie di sabbia bianca e finissima, che brilla al sole, bagnate da un mare trasparente e cristallino. A tal proposito, non perdere la Spiaggia di Girin, con acque turchesi, un fondale basso e sabbioso e una folta macchia mediterranea che la incornicia come in un dipinto dalle pennellate perfette. La Spiaggia Guidi, La Caletta e la Spiaggia di Geniò sono altre meraviglie della natura, caratterizzate da un arenile di sabbia chiara e un mare limpido che sotto il sole assume mille sfumature, dallo smeraldo al cobalto. Infine, la Bobba a soli sei chilometri da Carloforte è un vero must per gli appassionati di immersioni che possono tuffarsi alla scoperta delle bellezze dei fondali in questo tratto di mare.

A Carloforte avrai solo l’imbarazzo della scelta per decidere l’evento a cui partecipare all’insegna del divertimento e della tradizione. Iniziando dal sacro, a novembre si festeggia la Madonna dello Schiavo, patrona di Carloforte, venerata in città sin dal XVII secolo, quando un giovane schiavo tunisino trovò il simulacro della Vergine su una spiaggia di Tunisi e portato sull’isola dagli schiavi liberati come segno di gratitudine. Molto bella e suggestiva è inoltre la processione via mare dedicata a San Pietro, patrono dell’isola, che è seguita poi da un affascinante spettacolo pirotecnico con sottofondo musicale. Passando poi all’aspetto più terreno, ma non meno importante, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si svolge invece il Girotonno, un evento gastronomico e culturale che ha per protagonisti tanti piatti golosi a base di tonno rosso del Mediterraneo, conditi da musica e spettacoli per i turisti.

Il centro storico di Carloforte è un luogo tutto da scoprire, con i suoi vicoli tortuosi, gli archi, le scalinate e la case colorate. Le influenze liguri sono evidenti, tanto che si può proprio dire che in alcuni punti del borgo sembra di trovarsi tra i caruggi di Genova. Bellissimi anche gli scorci mozzafiato sul Mediterraneo, da immortalare in una foto ricordo.

Una delle attrazioni più belle di Carloforte è rappresentata dalle sue mura di cinta, edificate in epoca medievale per proteggere il borgo originario, oggi detto Castello. Passeggiando lungo le mura potrai ammirare la Porta del Leone e raggiungere il Forte di Santa Teresa, il punto più alto della zona fortificata da cui si gode una splendida vista sul mare.

Sul lungomare avrai invece l’opportunità di ammirare il monumento dedicato a Carlo Emanuele III, costruito nel 1786 in segno di gratitudine nei confronti dell’omonimo re, dal quale prende il nome anche la cittadina. La statua principale è infatti soprannominata affettuosamente Pittaneddu dagli abitanti ed è stata realizzata dall’architetto genovese Bernardo Mantero.

Nella zona meridionale di Carloforte si trova la Torre San Vittorio, una struttura edificata a scopi difensivi nel 1768 in onore del sovrano Vittorio Amedeo III. Nel corso del tempo, la fortificazione è stata impiegata per diverse finalità, fino a ospitare oggi la sede del Museo Multimediale dedicato alla storia dell’Isola di San Pietro e della sua evoluzione dal punto di vista geologico.

Il Carloforte Music Festival è ormai diventato un appuntamento fisso dal 2013, con spettacoli e concerti che vanno in scena nella cornice del Teatro Mutua tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. Per l’occasione a Carloforte si radunano i migliori giovani talenti della musica classica a livello internazionale incantando il pubblico con melodie armoniose e vivaci.

I tabarchini erano gli antichi mercanti liguri che si insediarono prima sull’isola tunisina di Tabarka e, da lì, su concessione di Carlo Emanuele III, re di Sardegna, poterono colonizzare l’attuale Isola di San Pietro. È così che portarono in questo luogo le loro tradizioni liguri-tunisine che ancora oggi sono presenti in uno dei piatti tipici di Carloforte: il cous cous tabarchino, a cui viene dedicata anche un’apposita sagra alla metà di aprile.

Se sei in vacanza a Carloforte non dimenticare di fare un tuffo nella Piscina Naturale di Nasca, un vero paradiso per rilassarsi e godere delle acque trasparenti e cristalline di questa vasca incastonata tra una scogliera a strapiombo. In dialetto locale, questa insenatura naturale è nota come trogiu, nome con cui tradizionalmente si indica la vasca utilizzata per la pigiatura dell’uva durante la vendemmia.