Case vacanza e appartamenti in Valtournenche

Avete voglia di una vacanza serena e affascinante? Scegliete di soggiornare in una delle tante case vacanze dell'autentico paese di montagna di Valtournenche. Ospitale, familiare e porta di accesso alle piste del comprensorio e quindi anche verso Breuil-Cervinia e Zermatt, in Svizzera. Il borgo si sviluppa da Chaillon ad Antey-St.-André, vicino al fiume e lungo le pendici circostanti, quindi preparate scarpe comode, macchina fotografica e un itinerario che vi porterà nei meravigliosi luoghi alpini, immersi nella vallata come una scultura scavata nella roccia.

Appartamenti con giardino che guardano le montagne innevate d’inverno e verdeggianti d’estate. Accoglienti e a pochi passi dagli impianti di risalita, dotati di ogni comodità, connessione internet e parcheggio privato. La parte migliore è il camino che caratterizza gli appartamenti e rende tutto più caldo e famigliare. In diverse soluzioni per rendere confortevole il vostro soggiorno sia in famiglia che con gli amici, e perché no in dolce compagnia.

Sci alpino, freeride, snowboard nell’Indian Park, helisky, discesa notturna e tanto altro, sono le attività principali che potete praticare in questo luogo incantato. Da Breuil-Cervinia, stazione sciistica più moderna della zona, partono diverse funivie per raggiungere le cime circostanti. E d’estate si possono seguire i numerosi sentieri, fino ai rifugi, concedendosi un assaggio dei tipici piatti valdostani. Gli amanti della natura, qui avranno l’imbarazzo della scelta, tra percorsi dedicati alla mountain bike e al trekking, passando per i pascoli alpini e ai ghiacciai assolati.

Qui la vacanza in famiglia sarà perfetta, tra i numerosi servizi come le aree gioco e le attività dedicate al benessere e al divertimento dei più piccoli. Oltre alle piste da sci pensate per i bambini, come il Tapis Roulant Plan Maison e il Kid Zone Fun Park, la Valtournenche regala momenti di piacere visitando il Museo Etnografico Petit Monde, dove poter ammirare e assistere alla lavorazione del formaggio e di altre pietanze tipiche della zona. Molto carino anche per i bambini, che possono partecipare con laboratori attivi.

Il festival internazionale di film di montagna più alto d’Europa che si svolge ai piedi del Monte Cervino, è uno degli eventi centrali della programmazione culturale estiva della regione Valle d’Aosta. E’ una manifestazione molto particolare, e il premio viene assegnato al miglior film sull’alpinismo.

E’ una vera e propria festa che si celebra ogni anno per raccontare il rapporto tra l’uomo e la montagna. Ad agosto più di duecento allievi presentano i propri lavori lungo le vie del borgo di Antey-Saint-André. Sono esposti lavori di scultura, intaglio e tornitura del legno, intreccio, lavorazione della pietra ollare e del ferro battuto.

E’ un piccolo laghetto blu ai piedi del Cervino, facilmente accessibile anche a famiglie con bimbi piccoli con un prato su cui fare un pic nic con vista mozzafiato. È proprio sulla strada provinciale poco prima di arrivare a Cervinia. Il Cervino qui sembra continuare nelle sue acque, specchiandosi fino al tramonto, e assume colori fantastici.

Al Plateau Rosa oltre che a godere di una spettacolo unico, vi troverete a poter sciare per svariati km in piste davvero emozionanti! Il panorama sulla natura da lassù è davvero impagabile! Si sale da Breuil Cervinia e in 2 soste si è dai 2050 mt ai 3500 mt, e ci si diverte anche d’estate a giugno, luglio e agosto grazie anche alle piste ben battute.

La cucina valdostana è molto apprezzata e molto ricercata, anche in questa località dove le piste da sci sono le protagoniste, ma l’appuntamento con il gusto è imperdibile! Partite dalla Fonduta o dalla Polenta Concia, e lasciatevi tentare dagli aromi del Civet di Camoscio, accompagnato con polenta o patate, rigorosamente alla valdostana, e abbinato al Donnas o al Torrette Superiore. Immancabili le tegole dolci valdostane e il particolare caffè nella tipica “Coppa dell’amicizia”. Il caffè alla valdostana, con zucchero, scorze d’arancio e limone si beve dopo aver “appiccato” il fuoco al caffè infuso e grappa, uno alla volta e in senso antiorario, dai diversi beccucci della coppa.