Case vacanze e appartamenti a Quartucciu

Le case vacanze e gli appartamenti di Quartucciu sorgono in un tranquillo contesto cittadino nei dintorni di Cagliari. Sono strutture grandi e accoglienti perfette per ospitare una folta compagnia di amici, ma anche una famiglia numerosa che ha bisogno di tanto spazio. Dalle grandi finestre filtrano i raggi del sole ad illuminare l’ambiente, regalando così un’atmosfera calda e intima. All’interno gli alloggi sono moderni, caratterizzati da un mobilio sobrio dalle linee contemporanee e con tocchi di colore alle pareti per dare un tocco di brio e vivacità. Gli ospiti potranno inoltre contare sulla fornitura di biancheria da camera e da bagno, oltre che sull’ottimo servizio di pulizia tra un soggiorno e l’altro.

Scegli Quartucciu e le sue case vacanze e i suoi appartamenti per concederti una pausa relax in strutture con giardino e una grande terrazza da cui ammirare il panorama. In lontananza potrai scorgere le spiagge di Cagliari e ammirare i campi e i prati coltivati che si estendono nella campagna circostante. La veranda con tanto di pergola è arredata con mobili da esterno come tavoli, sedie e divanetti per pranzare o cenare comodamente all’aperto o anche solo farsi un sonnellino all’ombra. In alcuni casi troverai anche strutture dotate di una bella piscina, circondata da un bel prato e da gazebo e ombrelloni. Non possono infine mancare la connessione internet inclusa nel soggiorno e l’aria condizionata per rinfrescare l’ambiente nelle torride estati degli ultimi anni.

Quartucciu è un paese della Sardegna meridionale che sorge all’interno della città metropolitana di Cagliari. Fino al 1983, in realtà, il suo territorio era considerato una frazione dello stesso capoluogo di regione e rientrava quindi a pieno titolo nella periferia della città. In poco meno di quarant’anni, Quartucciu è riuscito comunque a crearsi una propria identità, valorizzando le proprie tradizioni e il proprio patrimonio archeologico. La località è inoltre molto facile da raggiungere poiché si trova a pochi chilometri dall’aeroporto di Cagliari-Elmas e a poca distanza dal porto turistico, per questo può essere raggiunta facilmente tanto in aereo quanto in traghetto.

Nonostante sia divenuto comune solo nel 1983, Quartucciu vanta in realtà una lunga storia, tanto che il suo territorio fu abitato sin dai tempi della civiltà nuragica. Vista la sua vicinanza al mare, la zona è stata spesso soggetta alle incursioni del popolo vandalo che depredò le sue ricchezze minerarie. Facendo un salto nel tempo fino al Medioevo, sotto il Granducato di Cagliari il paese ebbe un nuovo impulso e cominciò a crescere soprattutto per le attività tessili e di intreccio del giunco, di cui ancora oggi è un’eccellenza a livello nazionale. La sua storia è inoltre indissolubilmente legata anche al comune limitrofo di Quartu Sant’Elena al quale fu unito nel XIV secolo. Entrambi infatti facevano parte della rete dei vari villaggi di nome Quartu che indicava proprio la distanza di quattro miglia da Carales, poi divenuta Cagliari.

Se sei un appassionato di archeologia e soprattutto della civiltà nuragica, Quartucciu è il posto giusto per te! Qui è infatti possibile ammirare due importanti monumenti: il sito di Pill’è Matta e il nuraghe Nanni Arrù. La prima costituisce un vasto sito di scavi in cui sono state rinvenute 200 tombe di epoca punico-romana, dalle quali è stato possibile estrarre oltre duemila reperti tra utensili, monili, ceramiche e anfore, oggi esposti nella casa-museo Angioni. Dagli studi condotti è stato possibile stabilire che questa zona era in uso tra il IV secolo a.C. e il V secolo d.C. Il nuraghe Nanni Arrù si trova invece nella frazione di Sant’Isidoro e rappresenta una tipica costruzione del IX secolo a.C. utilizzata probabilmente per la sepoltura dei defunti.

Nonostante sia solo un piccolo paese nel cagliaritano, Quartuccio offre una vivace vita cittadina grazie a un calendario ricco di eventi che si spalmano durante tutto l’anno. Settembre è probabilmente il mese più attivo con manifestazioni e sagre di ogni tipo. Ogni anno da 23 anni, il 15 settembre si svolge l’UFI Fest ovvero il Festival Nazionale del Folclore con spettacoli musicali, sfilate di figuranti con costumi tradizionali sardi e tanti stand gastronomici dove assaggiare i prodotti tipici della zona. A pochi giorni di distanza si celebra poi la Mostra del Pane e del Dolce che vede la partecipazione di aziende agricole regionali che espongono e vendono i propri prodotti in una sorta di mostra-mercato molto apprezzata. In corrispondenza di questa manifestazione, si svolgono anche le celebrazioni in onore della Madonna della Difesa, patrona della cittadina. Dalla fine di settembre in poi, infine, viene inaugurata la stagione del Progetto Arrexinis, con incontri presso la necropoli Pill’è Matta per scoprire tradizione, arte e archeologia.

La Chiesa di San Giorgio Martire è un vero gioiello voluto dagli Aragonesi nel XIV secolo, su ispirazione dei modelli architettonici pisani. Al suo interno non perdere l’opportunità di ammirare il retablo, un particolare altare di retaggio spagnolo, realizzato dall’artista Castagnetta nel Settecento.

Raggiungi la località di San Pietro Paradiso dove si trova la Tomba dei Giganti di Is Concias, utilizzata tra il XIV e il XIII secolo a.C. per la sepoltura dei defunti e per la celebrazione di riti spirituali. Si tratta di una delle strutture megalitiche meglio conservate di tutta la Sardegna, immerso in un contesto naturalistico di grande pregio.

Se ami trascorrere giornate a contatto con la natura, non perdere allora il Parco dei Sette Fratelli, un’oasi in cui si fondono insieme rocce granitiche, foreste e boschi fitti e, appunto, una catena montuosa di sette cime che raggiungono i 1000 metri di quota. In questo habitat d’eccezione vivono indisturbati esemplari di mufloni, falchi, aquile, cervi e daini.

Durante l’ultima settimana di settembre, Quartucciu ospita il viaggio itinerante di Cin Cin Cannonau, una mostra che si sposta in tutta la Sardegna per far conoscere e apprezzare il principe dei vini regionali. La Domus Art ospita questo importante evento, con degustazioni e incontri che celebrano questo ottimo vino rosso sardo, ancora troppo poco conosciuto nel resto d’Italia.

Nel periodo di carnevale per le vie di Quartucciu si percepisce l’inconfondibile aroma della Cattas, un dolce tradizionale preparato con l’aggiunta di zafferano nell’impasto. La consistenza morbida e quasi liquida della pasta, le permette di passare attraverso un imbuto prima di essere gettata nell’olio bollente e quindi fritta. Il risultato sarà una lunga spirale servita poi con abbondante zucchero.