Case vacanze e appartamenti ad Altopascio

Le bellissime case vacanze e i deliziosi appartamenti di Altopascio si trovano in una piccola cittadina immersa tra le colline toscane e quindi circondata da un paesaggio di vigneti e cipressi. Avrai solo l’imbarazzo della scelta tra strutture su più piani con grandi saloni al piano inferiore e la zona notte in quello superiore, oppure potrai scegliere un appartamento ideale per una coppia in vacanza che desidera un po’ di tranquillità. In ogni caso, troverai sempre alloggi con arredi classici che si abbinano bene al contesto della campagna circostante e con un’estrema attenzione per i dettagli. Una delle caratteristiche più apprezzate dagli ospiti è inoltre la pulizia degli ambienti e la possibilità di ricevere biancheria pulita da bagno e da letto.

Scegli Altopascio per le tue prossime vacanze e alloggia nelle sue case vacanze e o nei suoi appartamenti che sorgono in strutture rustiche, ma recentemente ristrutturate e rimesse a nuovo. Nella zona esterna si apre uno splendido giardino con prato all’inglese, alberi da frutto, siepi di alloro e cipressi che contornano il viale di ghiaia dell’ingresso. Se sei in vacanza in famiglia con bambini, il giardino diventerà la tua zona preferita in cui giocare con i più piccoli e scambiarsi due passaggi con il pallone. Il grande valore aggiunto è però rappresentato dalla piscina, dotata di lettini e ombrelloni subito accanto. Visto il contesto rurale in cui sono immerse le strutture, molte di esse ammettono anche gli animali e permettono ai propri ospiti di godersi un soggiorno di relax anche con i propri amici a quattro zampe.

Altopascio è una pittoresca cittadina di origine medievale della provincia di Lucca. Da secoli è una meta molto frequentata dai pellegrini in viaggio verso Roma, poiché corrisponde al punto di arrivo della tappa n° 28 sulla Via Francigena da Lucca e poi punto di partenza della tappa n° 29 con destinazione San Miniato. Oggi è una città che conta circa 15.000 abitanti, ma il suo territorio era abitato già in epoca romana, raggiungendo poi il suo massimo splendore in epoca medievale. Per questo, già da tempo la cittadina è conosciuta per il suo patrimonio storico e artistico, ma anche per le numerose attività industriali impiegate nella produzione della carta.

Non è un caso se Altopascio si è guadagnata l’appellativo di Città del Pane. Qui questo bene quotidiano è una vera specialità priva di lievito e preparata con un impasto particolare che prende il nome di sconcia. Ovviamente, secondo i dettami della tradizione toscana, anche il pane di Altopascio è senza sale e prodotto con farina di tipo 0, lievito naturale e acqua. Nei numerosi forni della città potrai acquistare la bozza o il filone, entrambi caratterizzati da una crosta croccante all’esterno e una mollica soffice e compatta all’interno. Il suo inconfondibile sapore è dato non solo dalla tipologia di farina e dai tempi brevi della lievitazione, ma anche dall’utilizzo dell’acqua del territorio. Durante l’annuale Festa del Pane, il profumo che inebria le strade della città fa venire l’acquolina in bocca!

Un’attività perfetta per tutta la famiglia ad Altopascio è quella di ripercorrere le orme dei Cavalieri del Tau. Vista la particolare ubicazione della città, lungo la Via Francigena, ben presto si sviluppò nel centro storico un’associazione assistenziale per dare ricovero ai pellegrini che giungevano in città. Nacque così l’Ordine Ospedaliero dei Frati di San Jacopo, che poi divennero i Cavalieri del Tau per via della lettera greca cucita sui loro sai. Passeggiando per il centro storico si può dare vita a una vera caccia al tesoro dei simboli della confraternita. Sulle mura medievali, sulle colonne, su un lato di un campanile e in diversi punti del centro i bambini potranno divertirsi ad avvistare questa sorta di T dal grande valore simbolico. Ancora oggi poi è possibile visitare l’Ospedale dei Pellegrini che rappresentò una vera novità in termini di cure e servizi offerti ai viandanti.

Una zona molto interessante di Altopascio è la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, un territorio poco esteso ma ricco di biodiversità che il comune ha scelto di tutelare istituendo questa area protetta. Dal punto di vista della flora si tratta persino del più importante biotopo palustre di tutta la Toscana e infatti si possono attraversare prati e campi coltivati e boschi fitti. Al centro di questa vasta vegetazione si estende il Lago di Sibolla, un angolo di natura incontaminata in cui amano abbeverarsi numerosi uccelli acquatici come gli aironi coloniali. Visitando la riserva è possibile immergersi in un territorio selvaggio che fornisce un’idea precisa di come risultavano le zone paludose della provincia di Lucca prima della bonifica avvenuta nel XIX secolo.

Il Loggiato Mediceo, realizzato tra il 1472 e il 1475, sorge nella centralissima Piazza Garibaldi e custodisce al suo interno una raccolta documentata sulla storia della città e dei territori nei dintorni che illustra i reperti archeologici e i materiali rinvenuti nel corso degli studi condotti nella Piana di Lucca.

Passeggiando per Altopascio, uno dei punti di interesse principale è la Chiesa di San Jacopo, un edificio di impianto romanico, che ha subito nel corso dei secoli diversi rifacimenti e modifiche. Solo nel 1988 fu scoperta la struttura originaria del XII secolo e, nello stesso periodo, sono stati rinvenuti anche numerosi reperti di ceramiche e anfore antiche. All’interno colpiscono le eleganti sculture attribuite al Biduino.

Le mura medievali di Altopascio corrono lungo tutto il nucleo storico del borgo e ancora oggi sono in ottime condizioni, pur risalendo al XI secolo. Il corso delle mura è ovviamente interrotto da diverse porte come quella Fiorentina, Pesciatina, degli Ospedalieri, del Padule e del Giardino. In alcuni tratti sono sormontate da un bel prato verde che consente di passeggiare godendo di una vista privilegiata sulla città.

Durante il mese di luglio Altopascio diventa protagonista di eventi e spettacoli che attirano turisti e cittadini dai borghi vicini. La manifestazione principale è il Francigena International Arts Festival che anima la piazza centrale con 8 serate a ingresso libero con concerti di musica di vario genere, dal rock alla lirica.

Il territorio di Altopascio vanta ettari ed ettari di vigneti dai quali vengono prodotti i vini con la denominazione Montecarlo DOC. Ottime etichette di bianco e rosso dal sapore fresco e avvolgente che abbracciano il palato, perfette per accompagnare, rispettivamente, piatti di pesce e selvaggina.