B&B e pensioni a Bojano

I B&B e le pensioni di Bojano sono pronti ad accoglierti per regalarti un soggiorno da sogno in mezzo alla natura rigogliosa del Matese. Troverai infatti strutture rustiche, costituite dai casolari in pietra tipici della zona, ma perfettamente rinnovate per ospitare turisti e appassionati del trekking. Le camere sono ampie e spaziose con un letto davvero confortevole per riposare come si deve! Nelle zone comuni troverai divani e poltrone eleganti per intrattenersi con gli altri ospiti della struttura o sorseggiare un buon caffè al tuo rientro. In molti casi, potrai usufruire dell’ottima colazione preparata artigianalmente dai proprietari della struttura o addirittura pranzare e cenare nel ristorante interno che ti delizierà con piatti del territorio.

A Bojano troverai B&B e pensioni arredati in stile moderno e sofisticato, senza però stravolgere l’anima rustica e rurale delle strutture della zona. Inoltre, avrai a disposizione una connessione internet super veloce, l’aria condizionata, il parcheggio interno e una bella TV in ogni camera. Vivi questo splendido soggiorno con la tua famiglia perché le strutture sono ideali anche per chi viaggia con bambini, visti i servizi offerti e data la possibilità di aggiungere letti extra. Gli ospiti di B&B e pensioni della zona potranno godere della fantastica terrazza della camera da cui ammirare il panorama sui dolci rilievi del paesaggio e dove prendere un po’ d’aria fresca. Potranno inoltre scegliere una comoda struttura con tanto di giardino per sfruttare appieno la campagna e circondarsi di piante aromatiche e uliveti a perdita d’occhio. Il parco è ovviamente perfetto anche per giocare con i bambini tra una partita a racchettoni e qualche passaggio col pallone.

Bojano è una deliziosa cittadina dal passato illustre che sorge ai piedi del Monte Gallinola, il rilievo di 1.923 m di altitudine che separa il Molise dalla Campania. Vista la sua particolare ubicazione, il territorio si presta facilmente a lunghe passeggiate in mezzo alla natura. Questa zona è infatti ricca di sorgenti e coperta prevalentemente da boschi di castagno, faggio, quercia e cerro, tanto da poter vantare anche la presenza dell’albero di castagno più antico d’Italia. Qui troverai infatti un’ampia gamma di attività outdoor che vanno dalle escursioni lungo i sentieri tracciati all’arrampicata sulle pareti rocciose. Non è finita qua! Oltre a immergerti nei boschi incontaminati potrai optare per delle divertenti esperienze di rafting e canoismo lungo il fiume Biferno oppure per una giornata di pesca sportiva a caccia di carpe.

Se sei un amante della storia e dell’archeologia sicuramente avrai già sentito parlare di Bojano e del suo grande passato conteso tra il dominio romano e l’affermazione dell’indipendenza da parte dei sanniti. In Piazza della Vittoria, Palazzo Colagrosso è la sede del Museo Civico di Bojano e raccoglie il patrimonio archeologico della città. Qui visiterai infatti una prima sezione dedicata ai reperti rinvenuti dai paleontologi proprio nel Matese, utili per conoscere l’evoluzione geologica del territorio. I principali resti archeologici sono esposti invece nella sezione dedicata al periodo compreso tra il V secolo a.C. al I secolo d.C. che sono stati recuperati sia a Bojano sia nella vicina area del Sannio Pentro. Potrai ammirare armi, monete, vasellame di varie forme e fatture, nonché utensili e monili antichi. Particolarmente affascinante è infine la sezione dedicata ai costumi d’epoca.

La Chiesa di Santa Maria dei Rivoli è il più antico edificio di culto di Bojano, risalente al X secolo. Fu costruita sui resti di un antico tempio pagano, probabilmente dedicato a Venere. La sua eleganza è particolarmente degna di nota grazie alla facciata in rosa pallido decorata da un’icona della Vergine.

La Cattedrale di San Bartolomeo risale, secondo i primi documenti, al 1073 quando il Conte di Bojano Rodolfo de Moulins decise di restaurare l’edificio e decorarlo così come è adesso. All’interno spiccano gli affreschi della volta e la cripta ubicata a tre metri di profondità, scoperta solo nel 1996 a seguito di specifici scavi archeologici.

Nella località di Civita, nella parte superiore di Bojano, sorgono i resti dell’antico Castello Pandone, costruito dai Longobardi in epoca medievale e poi ampliato successivamente sotto altri domini. Da qui si gode di un panorama mozzafiato sul Matese, da un lato, e sulla valle della città, dall’altro. Tutto intorno si possono osservare ancora piccole abitazioni in pietra ormai disabitate, che un tempo formavano il complesso di case del borgo di Civita.

Non perdere l’opportunità di addentrarsi tra i boschi di faggete del Matese per raggiungere il Santuario di Sant’Egidio a cui si arriva solamente dopo una lunga passeggiata lungo i sentieri di montagna. La chiesetta è davvero suggestiva con i suoi 1000 metri d’altitudine e lì accanto sgorga persino una sorgente d’acqua purissima.

La festa Ver Sacrum o della Primavera Sacra dei Sanniti è caratterizzata da una rappresentazione scenica itinerante in costume che vuole sottolineare le origini di questo territorio. La rievocazione storica si rifà infatti al rito che consacrava gruppi di giovani che venivano inviati a fondare nuovi insediamenti al seguito di buoi sacri.

L’Agosto Bojanese attira turisti e cittadini dai paesi vicini che vengono qui per godersi mostre di vario tipo, manifestazioni di piazza, spettacoli e gare sportive che animano le sere d’estate del paese. Il tutto si chiude in bellezza con la festa di San Bartolomeo, il 25 agosto.

La cucina bojanese è particolarmente nota per la fruffla, una zuppa preparata con bietole, fagioli, patate e pane raffermo. Da assaggiare assolutamente anche le trote al cartoccio, i prodotti caseari e il torrone artigianale.